Dietro Cavani il vuoto: i numeri degli attaccanti del Napoli nell’era De Laurentiis

allenamento_napoli_castel_volturno_spazionapoli_foto (91)_cavaniL’inarrivabile Cavani non avrà un erede, un attaccante capace di segnare 30 gol a stagione. E non solo per volontà del nuovo binomio De Laurentiis – Benitez. Tuttavia dal nuovo bomber ci si attende una media reti quantomeno soddisfacente. L’analisi, in cifre, di tutti gli attaccanti dell’era De Laurentiis è sintomatica: 91.6 milioni investiti per acquistare 21 attaccanti, con una resa di 335 reti. La parte del leone, manco a dirlo, l’ha fatta Cavani: prelevato dal Palermo nell’estate del 2010 per 17 milioni, il Matador vanta numeri da fenomeno: 104 gol in 138 presenze, 78 in 104 gare di campionato, una media di 0.75 reti a partita e 163mila euro a gol. Alle sue spalle il vuoto, o quasi. La media più interessante è quello dell’attaccante per ora ancora in organico, ovvero Calaió, che ha segnato 44 reti in 136 presenze. La punta di Palermo è stato acquistato in due riprese: nel 2005, nel secondo anno di C, per circa 3.5 milioni, a gennaio scorso per quasi 2. In generale ha una media di 0.33 gol a gara, anche se ne ha segnati soltanto due in A.

Ecco perché il secondo bomber dell’era De Laurentiis è il tanto vituperato Fabio Quagliarella, che ha una media di 0.32, avendo messo a segno 11 reti in 34 presenze. Il buon Fabio, tuttavia, è anche – per ora – il giocatore più pagato dell’era De Laurentiis: 18 milioni di euro, prima di essere rivenduto alla Juventus per 16.5. Identica media gol la può vantare un altro rinforzo boom, almeno per la serie B del 2006: si tratta di Christian Bucchi, acquistato dal Modena per 3.6 milioni di euro. Il suo rendimento fu inferiore alle aspettative, 8 gol in serie B più 3 in coppa Italia. Nei primi cinque c’è anche un ex idolo ma non certo un bomber di razza. È Ezequiel Lavezzi, preso dal San Lorenzo nel 2007 per 5.6 milioni di euro e rivenduto per quasi 30 al Psg dodici mesi fa. Il Pocho ha siglato 48 reti in 188 partite disputate in azzurro, per una media di 0.25. Un altro argentino, Roberto Sosa, ha una media gol di 0.22, con 30 gol realizzati in 131 incontri. Media uguale anche per Pià, con numeri diversi: 23 sigilli in 104 gare. Il brasiliano, con il Pampa e con Calaió, ha anche il primato di aver segnato in tutte e tre le categorie, dalla C alla A.

Chiudono la top ten due vecchie conoscenze e un attaccante ancora presente in rosa. Marcelo Zalayeta arrivò dalla Juve in comproprietà a fine agosto 2007 per 1.4 milioni di euro  e fu riscattato con altri 1.6 l’anno dopo. Il Panteron garantì 12 reti in 56 match, con una media di 0.21, appena superiore a quelladi German Denis con 0.20: 15 reti in 72 partite per il Tanque. Infine la media di Pandev, 0.16 a match con 14 reti in 83 gare per 7.5 milioni di cartellino.

Se Cavani è il re incontrastato, il flop numero uno è Eduardo Vargas. Acquistato per circa 12 milioni di euro: appena tre reti per il cileno in 28 partite, 0.10 di media, 4 milioni a gol. Alle sue spalle Erwin Hoffer, meteora austriaca costata oltre 5 milioni per appena un gol segnato in coppa Italia alla Salernitana. Acquisti sbagliati anche quelli di Dumitru e Chávez, oltre 2.5 milioni per non mettere mai la palla in fondo al sacco. Ecco perché il Napoli fa bene a temporeggiare per trovare il bomber giusto.

Fonte: Il Mattino

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