E’ il giorno di Dries Mertens, l’ala belga che ha non solo l’onere e l’onore di essere il primo acquisto della gestione Benitez a Napoli ma persino di vantare l’esordio delle conferenze stampa da parte dei giocatori partenopei che nei prossimi giorni si susseguiranno in quel di Dimaro. Classe 1987, ha colpito già tutti nei primi giorni del ritiro estivo in Val di Sole per la grande umiltà unita ad un’immensa voglia di crescere ed imparare, spendendo belle parole non solo per lo staff azzurro ma anche sui suoi nuovi compagni di squadra. Un bravissimo ragazzo ed un calciatore dal talento immenso, che al contempo è già entrato nelle grazie di Benitez che lo considera prontissimo a calcare palcoscenici importanti, compreso quello della difficile Champions League.
Durante la conferenza stampa di presentazione stamattina, ha risposto ad una domanda del nostro inviato a Dimaro Roberto Longobardi, approfondendo su Nainggolan che gli ha parlato molto bene della nostra serie A: “Ho parlato con Nainggolan del campionato italiano, mi ha spiegato che è molto affascinante e che potrebbe essere l’ideale per mettere in luce le mie caratteristiche tecniche visto che recentemente è diventato anche meno difensivo. Così come in campionato, anche in Champions spero di arrivare il più lontano possibile”.
Premesse ottime per un giocatore che, a detta di un allenatore esperto come Benitez, ha tutte le qualità per essere uno dei protagonisti del Napoli e che in particolar modo potrà segnare, così come anche Callejon, tra le dieci e le venti reti. Nessun problema di ruolo così come di coesistenza con Lorenzo Insigne, altra punta di diamante partenopea dalle caratteristiche simili ma non uguali. Anche in questo caso poi, il tecnico spagnolo avrebbe già trovato la soluzione, come dichiarato ieri in conferenza stampa: “I giocatori come Mertens ed Insigne che possono essere utilizzati in più ruoli devono imparare ad essere totalmente duttili. Ieri in allenamento li ho persino invertiti ed hanno svolto un buon lavoro, possono tranquillamente giocare insieme e non hanno alcun problema, sono due fuoriclasse e matureranno ancora tanto”.
La tecnica c’è, così come le motivazioni del giocare campionato e Champions con una grande squadra a disposizione di un tecnico che ha vinto tanto come Benitez. Benvenuto a Napoli Dries, insieme ne vedremo sicuramente delle belle.
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