Pare proprio che siamo giunti all’ultima puntata della trattativa Julio Cesar, che si è svolta nel solco della miglior tradizione delle telenovelas sudamericane, arte nella quale il Brasile è capostipite. Il Napoli stando a quanto riferito da diversi media nella serata di ieri, avrebbe posto al portiere della Seleçao un termine ultimo per accettare l’offerta azzurra per la prossima stagione, in maniera tale da definire una volta e per tutte la questione portiere e dare il via libera a Morgan De Sanctis, ormai separato in casa, verso il ritiro della Roma.
Ma perché il Napoli insiste tanto con il portiere brasiliano, nonostante questa snervante trattativa? E’ presto detto, perché nel quadro del progetto tecnico è la soluzione migliore e consente di centrare tutti gli obiettivi prefissati:
– avere un portiere esperto in Champions;
– avere un riferimento valido per l’introduzione di Rafael nel calcio europeo;
– avere un impegno per un solo anno, buono per J.Cesar per prepararsi al Mondiale, e buono per il Napoli per dare poi nella prossima stagione via libera a Rafael.
Naturalmente la trattiva, non semplice già in partenza per l’alto stipendio del brasiliano, si è protratta a lungo e la continua caccia alla notizia da parte dei media ha pure generato una spasmodica attesa di notizie a riguardo, finendo col far cadere le braccia anche al tifoso più paziente. Persino il presidente De Laurentis aveva garantito novità per la serata di ieri durante l’incontro di mercoledì con la stampa, manifestando un certo fastidio per il protrarsi dell’attesa, ma di fatto questa proroga finale di 24 ore dimostra una volta di più quanto sia la scelta ideale l’ex numero 1 dell’Inter.
Siamo però arrivati alla stretta finale, entro stasera dentro o fuori per Julio Cesar, in alternativa è già stato allertato il portiere del Liverpool Pepe Reina, ex pretoriano di Benitez in Inghilterra.
Andrea Iovene
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