Il Napoli è alla ricerca di un’attaccante. Un centravanti che riesca a sostituire mister 63 milioni di euro, al secolo Edinson Cavani. La società azzurra sta studiando tante soluzioni. Un’analisi che, almeno apparentemente, viene fatta con una calma quasi disarmante. Soprattutto per chi guarda da fuori le vicende azzurre e sente dentro una voglia matta di scoprire chi, il prossimo anno, avrà il compito di gonfiare le reti avversarie e, dunque, di far impazzire di gioia i tifosi partenopei.
A.A.A. cercasi attaccante urgentemente – Il punto però, è anche un altro. Trovare un bomber in tempi brevi, significa poterci lavorare. Senza fretta, senza fare corse contro il tempo. Significa poter rendere quasi completa la macchina da consegnare a Rafa Benitez per la stagione 2013/2014. Una condizione necessaria per dare la possibilità al tecnico spagnolo di perfezionare alcuni dettami, alcuni schemi. A conferma di ciò arrivano anche le parole di Goran Pandev. Il quale, durante la conferenza stampa di stamattina, in quel di Dimaro, ha affermato: “La Società sta cercando di prendere qualche prima punta. Ben vengano campioni. Sicuramente, prima arriva meglio è, anche per noi, per allenarci e provare nuove soluzioni”. Parole di chi conosce bene il significato della parola vittoria e che sa come arrivarci. Non bisogna lasciare nulla al caso e, dunque, la ricerca della prima punta diventa un’urgenza da risolvere nel più breve tempo possibile.
Raffaele Cozzolino
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