Tutti gli uomini del comandante Rafa Benitez. Tutti sintonizzati su un’unica frequenza. Lo conferma il vice allenatore Fabio Pecchia, ex centrocampista, mica uno qualsiasi: «L’obiettivo è essere pronti per l’inizio del campionato, il Napoli sta lavorando bene. Vedo un grande entusiasmo rispetto ai miei periodi da calciatore, la passione per la squadra però non è cambiata. L’importante è vincere…».
Gioco di squadra – Vincere, sì. Ma quanto lavoro oscuro, nel dietro le quinte. E il Napoli ha riunito in un fazzoletto d’erba della Val di Sole uomini di fatica e talento, tutti stretti attorno al tecnico spagnolo. Con l’Inghilterra inevitabile crocevia delle carriere. Emblematica la storia di Xavi Valero, gigantesco preparatore dei portieri. Un’avventura in Spagna vissuta al fianco di Juan Ochotorena nel Logrones, poi l’incontro fatale con Rafa a Valencia e nel 2007 il viaggio fortunato nel Regno Unito, dove il preparatore dei portieri ha giocato con i gallesi del Wrexham e conosciuto la futura moglie.
Gruppo – Un fedelissimo di Benitez, come lo è del resto Paco de Miguel, un ex mezzofondista convinto assertore del «Team bulding», ovvero la costruzione del gruppo attraverso la condivisione e il dialogo, e ideologo dell’allenamento tecnico-tattico, palla al piede, considerato a tutti gli effetti lavoro atletico (niente corse e scatti in salita nei boschi, «ma noi sappiamo che questo sistema ci offre ottimi risultati…»). Un gruppo d’acciaio, cui si sono uniti quest’anno Fabio Pecchia, appunto, ex tecnico del Latina in Prima divisione esonerato a sorpresa l’8 aprile con la squadra terza in classifica, e Giovanni Paolo De Matteis, team manager, ex direttore sportivo dell’Ascoli.
Curiosità – Il gruppo italo-spagnolo è già affiatato. Tutti hanno passioni, hobby e storie da raccontare. De Matteis ha una vena da scrittore: suo il romanzo del 2004 «Vanessa Atalanta, storia felice di un ex calciatore». Pecchia è già alla terza esperienza in azzurro. Xavi Valero è entusiasta non solo dei nuovi portieri («Reina è di livello internazionale, Rafael che talento…») ma è appassionato pure di Van Morrison ed è un ottimo musicista. Il preparatore Paco de Miguel, definito da Pecchia il «freddo», si scioglie a tavola, perché è amante della pasta in tutte le sue varianti. Dopo tanti allenamenti quotidiani col cronometro in mano al seguito dei giocatori, c’è pure da capirlo. E il tattico Antonio Gomez, stratega da sempre insieme a Benitez, è stato allenato dal tecnico nelle giovanili del Real Madrid.
Addetto stampa – Un incontro fatale, quello con Gomez e quello con Juan Antonio Sanchez, giornalista spagnolo, conosciuto ai tempi dell’Extremadura (una promozione storica nella Liga di un club espressione di una comunità di 25 mila abitanti al confine col Portogallo) e suo addetto stampa personale. Storie di uomini semplici, uniti da un sogno. Da Madrid, l’inizio di tutto, all’Inghilterra fino a Napoli, lo staff azzurro va a caccia dell’11° trofeo della storia di Rafa: «Con una squadra assolutamente competitiva», assicurano tutti gli uomini del comandante.
Fonte: La Gazzetta dello Sport