Secondo quanto riportato dal Mirror il potente centrocampista inglese sarebbe in procinto di passare alla corte di Benitez. Indiscrezioni reali, o puro fantacalcio?? Il nodo, come scrive il giornalista James Nursey sulla nota testata inglese, sarebbe il contratto che lega il jolly di centrocampo al Manchester City. Gareth Barry è, infatti, legato alla ex squadra di Roberto Mancini da un contratto che tra meno di 12 mesi terminerà. L’ex stella dell’Aston Villa, complice anche l’arrivo del nuovo mister Pellegrini, potrebbe prendere seriamente in considerazione l’idea di trasferirsi all’ombra del Vesuvio per questa nuova affascinante scommessa.
Nato ad Hastings il 23 febbraio del 1981 il duttile centrocampista inglese milita negli azzurri di Manchester dal 2009-2010 dove si trasferì dopo ben 12 stagioni nell’Aston Villa. Il suo trasferimento suscitò nel 2009 non poche polemiche tra i tifosi della società di Birmingham, che lo ricorda ancora in quanto giocatore con una più lunga militanza in maglia amaranto.
Nasce come difensore centrale, ma negli anni si è adattato con ottimi risultati a ricoprire ruoli differenti sia in una difesa a tre che come terzino sinistro in una linea a quattro. Nel Manchester è stato invece spesso impiegato a centrocampo, come interno o centrocampista centrale grazie alle sue ottime doti di duttilità e d’interdizione, nonché al suo grande temperamento (lo ricordiamo anche al San Paolo nella gloriosa sfida del 22 Novembre 2011).
La notizia di un suo accostamento al Napoli nasce da un forte interessamento dell’attuale tecnico Rafà Benitez quando era manager del Liverpool. Fu proprio l’attuale allenatore del Napoli a tentare nel 2008 di strappare Barry per affidargli le chiavi del centrocampo al fianco di Gerrard.
Quale ruolo potrebbe ricoprire nell’attuale scacchiere del Napoli? La società partenopea non ha mai fatto salti mortali per accaparrarsi giocatori over-30 a meno che questi non fosse indispensabile (vedi Cristiano Lucarelli) in un discorso di spogliatoio o richiesto direttamente dal mister. Il giocatore ha chiare doti caratteriali e dovunque è andato ha ricoperto ruoli importanti all’interno dello spogliatoio. Nell’ottica di un possibile (quasi sicuro) addio di Gargano e Donadel, Gareth potrebbe essere una pedina nel parco centrocampisti di non poco conto.