La prima mini-vacanza dall’inizio del raduno prima di gettarsi in apnea verso il campionato (a parte un break a ferragosto) finirà questo pomeriggio, quando il Napoli si ritroverà a Castel Volturno. Alla voce «cosa abbiamo fatto a Londra» e preparando l’amichevole di venerdì con il Benfica, sugli appunti di Rafa Benitez c’è un bel po’ di cose da dire quest’oggi. Le partite contro Arsenal e Porto sono già alle spalle, ma non sono già state gettate via. Anzi: da qui partirà il lavoro del tecnico madrileno. Rafa ha letto le critiche ma è sereno: le ha prese come parole d’agosto, che non fanno male. Dirà ai suoi anche di stare tranquilli in vista dell’amichevole con il Benfica che in questo periodo è un po’ più avanti nella preparazione e ha nelle gambe tre partite in più rispetto al Napoli. Di questi tempi, non è una cosa di poco conto.
C’è il rischio di alti e bassi, che in fase di preparazione non è mai da sottovalutare. Nei piani di Benitez dopo la gara col Benfica, ci sono due amichevoli soft come tappe di avvicinamento al debutto in campionato con il Bologna: una con il Cesena il 14 agosto (senza i nazionali impegnati in giro per l’Europa) e un’altra con il Latina (ancora da ufficializzare) qualche giorno prima l’esordio in Serie A. Rafa Benitez sta entrando in punta di piedi nel cuore dei tifosi azzurri e della squadra. Toni soft, un sorriso per tutti, comunicazione continua con i giocatori, la solita meticolosità e semplicità nello studiare i dettagli.
Ma pure la capacità di sentire il polso dei suoi e regolarsi di conseguenza. Una preparazione condizionata dall’umidità tropicale di Castel Volturno che ha prosciugato – elemento da non sottovalutare- Hamsik e compagni al rientro dalla Val di Sole. Ecco perché Rafa dopo Londra ha deciso di concedere un secondo giorno di riposo alla truppa. Meglio ripartire belli carichi. Più in generale, Benitez ha capito che dopo i carichi di inizio preparazione è arrivato il momento di lasciare la briglia sciolta per fare un po’ di scarico.
FONTE: Il Mattino