Giornata di presentazioni in casa Roma. Morgan De Sanctis, accompagnato da Italo Zanzi, ha parlato per la prima volta da calciatore giallorosso: “Per quello che mi riguarda, arrivare a Roma adesso rappresenta un’altra bella sfida e forse anche l’ultima come competitività. Sono molto entusiasta, e ho tanta voglia di fare bene. E’ evidente che questa sarà la terza stagione senza coppe europee per la squadra, l’obiettivo primario e fondamentale è quello. Per dare un profilo e un lustro ad una società così importante. Siamo competitivi, anche ci sono 7 squadre per 5 posti più quello che darà la Coppa Italia. E ogni anno c’è una sorpresa, che non è l’Udinese ma perché sta facendo bene da anni. E’ una griglia di partenza numerosa, ma vogliamo l’Europa. Sono molto motivato e contento, lo ero anche prima ma ora ancora di più perché ho conosciuto l’ambiente”.
Non manca, poi, il riferimento al Napoli e all’addio dopo tanti momenti positivi: “Ho vissuto quattro anni meravigliosi, ho lasciato una società importante perché avevo percepito dei messaggi, neanche tanto nascosti, dove c’era una volontà di guardare al futuro nel mio ruolo. E questo a un giocatore orgoglioso come me non poteva lasciare indifferente. Alla mia età ho bisogno di sentirmi protagonista e che tutto dipenda dal mio rendimento. Quando si inseriscono dei meccanismi per cui forse ti verrà detto di fare delle cose che magari non vuoi fare, è giusto prendere le dovute decisioni. C’è stata l’opportunità di venire alla Roma, società ambiziosa e con un progetto serio e ho chiesto alla società di cambiare squadra. All’inizio la società non è stata contenta, ci sono stati momenti particolari col presidente ma alla fine si è risolto tutto perché questi quattro anni non potevano essere rovinati per una serie di cose di cui preferisco non parlare, perché potrebbero essere strumentalizzate“.
Fonte: gianlucadimarzio.com