Rafa Benitez sta studiando molto in questi giorni il calcio italiano. Ieri ha tenuto la squadra a rapporto in sala video. Sa bene che nel nostro campionato contano molto automatismi ed esperienza. Ecco perché, nonostante il Napoli sia stato praticamente rivoluzionato, domenica contro il Bologna si affiderà in gran parte alla vecchia guardia. Del resto, la squadra avversaria è tra quelle che ha cambiato meno in assoluto e dunque potrà contare sul famoso amalgama, che al mercato il Napoli non poteva proprio acquistare.
Affidabili Modulo nuovo, ma tanti interpreti che già conoscono il San Paolo, uno stadio che carica e mette pressione. Così, sulle fasce dovrebbe toccare a Maggio e Zuniga, coppia di esterni ritenuta affidabile anche da Mazzarri. Il primo ha 5 anni di Napoli alle spalle, il secondo ha già disputato 4 stagioni in maglia azzurra. Se poi Benitez dovesse, a sorpresa, optare per Mesto al posto di Maggio, comunque l’ex reggino vanta già 313 presenze in A e certo non avvertirebbe il brivido dell’esordio. Il giocatore con la più lunga militanza in azzurro, dopo che Grava si è ritirato, è Paolo Cannavaro. Il capitano confida di indossare la fascia anche domenica al momento dell’ingresso in campo delle squadre. Potrebbe riformare la coppia con Britos oppure far da chioccia ad Albiol, ma soprattutto dovrà infondere la giusta carica ai nuovi. È questo il compito che Benitez si augura possano assolvere quelli che un tempo erano i titolarissimi di Mazzarri, come ad esempio Inler e Behrami a centrocampo, forti anche dell’intesa maturata con la Svizzera.
Fonte: La Gazzetta dello Sport