Sembra quasi il nome di un film, invece è tutto vero.
I biglietti di Napoli-Borussia Dortmund, sfida che si giocherà Mercoledì sera allo stadio San Paolo, hanno fatto compiere a centinaia, se non migliaia, la coraggiosa scelta di dormire nelle auto, per essere vicini a ricevitorie e tabaccherie alle prime ore del mattino.
Risultato? Per molti un nulla di fatto.
Ebbene si, la notte trascorsa in auto e le ore di fila tra la folla, non sono servite a molto: tanti tifosi, infatti, dopo grandi sacrifici, non sono riusciti ad acquistare il ticket di ammissione per la gara di Champions contro il Dortmund.
Il motivo? La colpa è stata data principalmente ai terminali, che bloccandosi continuamente, hanno creato panico e disordine tra i tifosi. Ma purtroppo non è solo questo il problema: una delle motivazioni per cui i biglietti si sono esauriti in pochissimo tempo è la mancanza di rispetto per le regole da parte di alcune persone che vendono i tagliandi. Molti tifosi si sono lamentati perché venivano fatte liste di amici, parenti, colleghi, clienti abituali e quant’altro, che avevano priorità rispetto ad un normale cliente, potendo, in pratica, prenotare il biglietto.
Le lamentele dei tifosi sono state svariate: anche per chi lavora è stato un problema acquistare i biglietti, non potendo permettersi ore di fila a causa degli orari lavorativi. L’unica soluzione per i lavoratori sarebbe stata quella di attivare la tanto discussa “Tessera del tifoso”, che garantisce il diritto di prelazione.
Insomma il caos sui biglietti sembra destinato a non finire, ma i tifosi partenopei, che fanno ampi sacrifici per non perdersi le partite del Napoli, hanno il diritto di acquistare i tagliandi richiesti, in maniera civile e uguale per tutti, senza privilegi ingiusti a chi non ne ha diritto.