L’analisi del giorno dopo è un insieme di riflessioni. Le farà pure Rafa Benitez, obbligato com’è dalla fragilità evidenziata dal suo Napoli nella sfida con l’Arsenal. Sono poche le attenuanti a cui potrebbe aggrapparsi per giustificare la mediocre prestazione di martedì sera. Infatti, ha preferito evitarle soffermandosi, piuttosto, sull’atteggiamento e sull’approccio alla gara che è stato il peggiore in questa prima fase della sua gestione: mai prima di martedì s’era assistito ad uno spettacolo così deprimente. La notte dell’Emirates, in ogni modo, ha confermato le perplessità avanzate sin dal primo momento sulla consistenza dell’organico. “Razionalmente, bisogna dire che loro avevano Özil e a noi mancava Higuain. Tra l’altro, proprio grazie agli introiti dello stadio, l’Arsenal ha potuto prendere l’ex madrilista”, ha osservato Aurelio De Laurentiis. “Io gli avrei voluto contrapporre il Pipita e comunque immaginate se la situazione fosse stata opposta: noi con Higuain e loro senza Özil. Aspettiamo il ritorno, sono curioso. Non so se Higuain ci sarà con il Livorno, ma come dice Benitez abbiamo una rosa ampia e di valore con 23-25 giocatori”, ha chiarito il presidente.
Senza Higuain Il problema c’è e non è nemmeno di facile soluzione. L’argentino è stato fuori sia a Marassi, contro il Genoa, sia l’altra sera, a Londra. In campionato, Benitez ha rimediato con l’inserimento di Zapata e con Pandev alle spalle. Un’intuizione vincente, considerata la doppietta del macedone che ha garantito al Napoli tre punti importanti contro il Genoa. Ma, l’Europa è tutt’altra roba rispetto alla serie A, i valori sono elevatissimi, soprattutto in Champions League. Il solo Pandev, confinato al limite dell’area dei Gunners ha potuto ben poco contro quei difensori dal fisico possente. Ed il Napoli non ha un altro giocatore dello stesso spessore del Pipita. Lo ha confessato pure Rafa Benitez, nel dopo partita. E questo potrebbe essere un serio handicap in prospettiva. Dal mercato estivo è arrivato Duvan Zapata, il giovane attaccante colombiano che con il suo fisico potrebbe spaventare chiunque, ma non certo difensori del calibro di Mertesacker o Koscielny. Benitez lo ha inserito nel corso della ripresa, quando l’Arsenal ha rallentato la sua azione. In ogni modo, se Higuain non dovesse recuperare dal malanno muscolare, non è escluso che l’allenatore insista con Zapata come unica punta, domenica, contro il Livorno.
Gol pesanti Sono quelli che il Napoli non ha saputo rincorrere nella notte di Champions, mentre in campionato è già a quota 14. Senza l’attaccante argentino la ricerca del gol è stata molto faticosa. Sono mancati i suoi tagli e quelle accelerazioni che l’hanno imposto in poche giornate alla serie A. Probabilmente, è ancora presto per dire che il Napoli è Higuain dipendente, ma senza un sostituto all’altezza, prima o poi l’ambiente dovrà farsene una ragione. A meno che, Aurelio De Laurentiis non decida di intervenire sul mercato di gennaio per migliorare la competitività della squadra anche in Europa.
Fonte: La Gazzetta dello Sport