Roma – Napoli è la partita di cartello dell’ottava giornata di Serie A. Tra poche ore i riflettori dello Stadio Olimpico si accenderanno per illuminare le due squadre più in forma e spettacolari del campionato. A parlare chiaro sono la classifica e i numeri: la Roma è a punteggio pieno, dopo la vittoria in casa dell’Inter per 0-3.
Il Napoli, invece, insegue a soli due punti dai giallorossi a causa dell’unico mezzo passo falso compiuto dai partenopei in casa contro il Sassuolo. Si sfideranno, inoltre, i due attacchi e le due difese più forti del campionato nostrano. Sarà dunque sfida vera, un vero big match che storicamente ha sempre regalato gol, emozioni e spettacolo.
I PRECEDENTI – Le due squadre che guidano attualmente la classifica si sono affrontate 66 volte nella capitale, con un bottino che parla di 29 vittorie della Roma, 28 pareggi e solamente 9 vittorie del Napoli. Un numero esiguo e abbastanza sorprendente considerando l’importanza del club di De Laurentiis nel campionato italiano. Nell’ultima partita Totti e compagni riuscirono a strappare un sorriso ai tifosi in una stagione deludente, vincendo per 2 a 1 contro gli azzurri nella giornata conclusiva del campionato. Decisive le reti di Marquinho e Destro. Inutile il gol di Cavani a cinque minuti dalla fine.
UNA PARTITA SINONIMO DI GOL – L’ultimo 0-0 tra queste squadre in campionato risale all’aprile del 1995: da allora 20 sfide in Serie A con almeno una rete segnata. Una gara, quindi, che al di là della lotta al primato promette reti e spettacolo. Il conteggio dei gol fatti è nettamente a favore della Roma, autrice di 108 reti nei 66 precedenti; il Napoli, invece, è fermo a quota 60, un numero che Benitez e giocatori sperano vivamente di aumentare nell’anticipo di stasera.
Il capocannoniere della Roma è Florenzi con 4 reti segnate, una in più di Gervinho; per quanto riguarda il Napoli, Hamsik è sia capocannoniere degli azzurri che della Serie A (insieme a Cerci) forte dei suoi 5 gol. Un dato certamente alto ma che ci si poteva aspettare: ciò che ha sorpreso, invece, è stato l’impatto devastante di Callejon, attualmente a quota 4 reti.
Antonio Allard