Tutti felici per la vittoria di Marsiglia, un occhio vigile per la gara di domenica contro il Torino ed ancora amari ricordi per il ko subito all’Olimpico. Un passo falso difficile da digerire nonostante scorra il tempo, nonostante il Napoli si sia riscattato immediatamente. La Champions League infatti è una bellissima vetrina, dalle mille emozioni e dalle soddisfazioni immense ma la priorità per la truppa azzurra quest’anno, resta la vetta della classifica di serie A. Inutile negarlo: lo Scudetto manca troppo e da numerosi anni alla truppa sotto l’ombra del Vesuvio, sogno dei tifosi un tempo irraggiungibile ed adesso almeno sulla carta, alla portata di Hamsik e compagni. Proprio ieri, in una conversazione post partita, un amico e collega mi diceva: “Ale, questo è l’anno del Napoli”. Lo credo anche io, almeno per quanto visto in questa prima fase della stagione, dove la Juventus sembra priva della fame che negli scorsi due anni l’ha resa una vera e propria macchina da guerra e la stessa Roma sta volando sulle ali dell’entusiasmo, aiutata dalla fortuna e da quel sano ottimismo che deriva dall’essere beatamente imbattuti dopo otto vittorie in altrettante gare, avendo subito una sola rete.
Poi ci sono gli azzurri e non saprei ancora trovare un forte difetto alla truppa partenopea. Forse, l’unica pecca del Napoli di inizio stagione è quella mancata costante perfezione che negli ultimi campionati ha palesato la squadra vincitrice del tricolore. Non sempre però, chi conclude l’anno sportivo in testa alla classifica è la squadra che non perde mai, bensì quella che ha saputo sfruttare meglio i passi falsi degli avversari, che si è mantenuta salda nonostante le difficoltà trascinata dalla piazza, che si diverte giocando, che ha una rosa ottima anche nelle seconde linee alla quale quasi sempre gira tutto bene. E’ ancora presto per dire chi è il team che vanta tutte queste caratteristiche, fatto sta che questo potrebbe essere davvero l’anno giusto. Non per vincere la Champions ovviamente, bensì qualcosa di diverso e forse, anche più bello per il momento. Ma senza pressioni, senza ansie e senza paura. Provaci Napoli, così come fanno Roma e Juventus. Fino alla fine, sempre e comunque.
RIPRODUZIONE RISERVATA