NAPOLI – Il mercato. Sempre, comunque, ovunque. Senza stagione, senza tempo. Perché ieri (e oggi) è lo svincolato Reveillere e domani, cioè a gennaio, sarà magari Daniel Agger. O Luca Antonelli e poi Fernando. Si lavora, si studia per dare alla rosa quel quid in più e per mettere Rafa nelle condizioni migliori per provare a realizzare la grande impresa chiamata scudetto. Non è un caso che, dopo l’infortunio di Mesto, De Laurentiis abbia subito dato il placet a prendere un altro jolly delle fasce; non è un caso che il tecnico suggerisca nomi e ipotesi e che il d.s. Bigon viaggi e monitori situazioni e possibili operazioni da concludere. Benitez detta il ritmo, l’orchestra suona.
IL RED DANESE – E allora, le soluzioni. Quelle pronte per il mercato di gennaio: il Napoli cerca un difensore centrale, uno che possa rendere il reparto sempre più solido e fornire ulteriori alternative, e considerando che per varie ragioni di sorta non è impresa molto semplice coronare il sogno chiamato Martin Skrtel, soprattutto perché lui continua a dichiarare di essere felice e contento al Liverpool, allora forse è il caso di cambiare rotta. Magari senza allontanarsi neanche troppo: il collega Daniel Agger detto Dan, danesone di 191 centimetri dei Reds e della Nazionale di Olsen, è un difensore che come Skrtel ha già lavorato con Rafa ma che rispetto allo slovacco, in questo periodo, sta collezionando meno gettoni in Premier. Ecco, lui sì che potrebbe tornare d’attualità: 29 anni, esperienza e solidità, Agger è stato in lista anche in estate.
AMMISSIONE BRASILIANA – Un uomo del Nord (Europa) e uno del Sud (America): si chiama Fernando Francisco Reges, ma il mondo del calcio lo conosce semplicemente come Fernando. Ventisei anni compiuti da quattro mesi, il centrocampista brasiliano del Porto è stato seguito dal vivo anche di recente con una certa assiduità: «Sì, confermo, piace al Napoli. Ma piace anche ad altri grandi club italiani come Inter, Milan, Juve e Roma. Partite già gennaio? Non so, non credo, vedremo» . Così parlò a Calcionapoli24.it il suo manager, Antonio Araujo. Con una certa circospezione, perché il contratto del suo uomo con il Porto è in scadenza: sì, giugno 2014. Allettante, no? Ma nel frattempo resta viva anche l’altra opzione ormai storica, si fa per dire: quella relativa al francese Maxime Gonalons, il capitano del Lione che il club azzurro ha seguito a lungo e che compirà 25 anni a marzo. Il target è questo, insomma. Ed è di assoluto livello.
IL GENOANO – E ancora: Luca Antonelli, 27 anni, uomo di fascia sinistra del Genoa che naviga anche nel giro della Nazionale, è una soluzione che fa gola. Una soluzione molto praticabile. Immediata. E senza problemi di ambientamento: ha fisico e qualità, il ragazzo, ed è per questo che il Napoli lo segue molto da vicino da un po’. Come anche Alberto Almici, 21 anni a gennaio, altro esterno sinistro che attualmente gioca a Cesena, in B, ma che appartiene, per cartellino, all’Atalanta. La squadra in cui si destreggia anche Daniele Baselli, centrocampista dell’Under 21 che piace per il futuro. In prospettiva, come si suol dire: discorso più a lunga scadenza, questo.
Fonte: Corriere dello Sport