“Se non vincono lo scudetto non hanno fatto niente”. Eccola, è arrivata precisa e puntuale la dichiarazione di Antonio Conte in vista del match di domani sera. Ci mancava, l’aspettavamo. Ci ha pensato subito a caricare l’ambiente, a gettare frecciatine, a spostare tutti i riflettori dalla sua Juve al Napoli i Benitez.
“Hanno venuto Cavani per 60 milioni, fatto una campagna acquisti da 90 milioni, e credo che Benitez sia talmente intelligente da capire che il Napoli se non vince lo scudetto non ha fatto niente”. E la risposta di Rafa? Serena, tranquilla, chiara: “Hanno una rosa fortissima e per me sono i favoriti per la vittoria finale”.
Due stili, due emozioni diverse, due comportamenti quasi opposti. Eppure fa quasi impressione quanto sia tranquillo il tecnico spagnolo: “Mancano 26 partite poi se noi vinciamo acquistiamo più fiducia. Noi dobbiamo fare il nostro lavoro e se vinciamo bene, altrimenti dobbiamo migliorare ancora”.
E le percentuali? 75, 80, 100%, il Conte bianconero discute anche su quello: “Il Napoli è al 75 %? Noi stiamo viaggiando già al 100%. Queste sono parole di Benitez, che ha detto che il Napoli è al 75%. Io non mi sono mai permesso di dire la squadra sta… o dare percentuali”.
Una guerra di nervi e di parole, dove sembra esserci solo una piccola anomalia: da una parte colui che attacca, dall’altra colui che non risponde, e che pensa a sè e alla partita. Ma il buon Conte non aveve detto, appena qualche settimana fa, che voleva essere lasciato in pace?
La domanda sorge spontanea.
Raffaele Nappi