“Mi pare chiaro, se ne sono accorti tutti: Maggio ha cambiato ruolo”. Non le manda a dire Massimo Briaschi, procuratore dell’esterno azzurro. Eppure sembrano così lontani i tempi in cui Christian segnava al Palermo l’1-0 all’ultimo respiro, gonfiava la rete con un tiro al volo alla Van Basten contro il Livorno, o spingeva come un matto verso la ripartenza che portava all’1-0 in trasferta a Machester alla prima in Champions contro il City.
Ce ne siamo accorti tutti: Maggio non spinge più come una volta, non sale come una turbine, non sfugge più agli avversari come una volta. Prima Prandelli, poi Benitez li hanno arretrato sempre di più, quasi sulla linea dei difensori.
Ma le parole del procuratore non devono allarmare nessuno. Christian è una persona seria, un professionista con gli attributi e -ne siamo sicuri – al di là della sua posizione in campo l’impegno non mancherà di certo.
Raffaele Nappi