Quello andato in scena lo scorso sabato al Collana, senza dubbio, è stato il “Paola Pisano day”, la nuova presidentessa del Napoli calcio femminile , subentrata a Raffaele Carlino nell’arco della settimana scorsa, era presente sugli spalti dell’impianto vomerese per assistere alla prima partita della sua squadra.
“In campo ho visto una squadra forte che ha giocato molto bene. – Ha dichiarato la presidentessa Pisano – La pioggia battente ed incessante non ha giovato ed il calcio è fatto anche fortuna, oggi non lo siamo state, contro un Pordenone che ha disputato un’ottima gara e tutto sommato abbiamo portato un punto a casa. Sono sicura che le ragazze sapranno sempre lottare e, da qui alla fine, in campo, daranno sempre il meglio di loro.”
Con l’ingresso di un tanto pregevole e significativo innesto, quindi, la squadra che rappresenta Napoli nell’ambito del campionato di massima serie di calcio femminile, si tinge ancor più di rosa: “È stato un cambio importante per imprimere alla squadra un colore ed un carattere totalmente rosa. – Spiega ancora Pisano – Cercherò di sostenere le ragazze attingendo forza e coraggio dal carattere che contraddistingue noi donne.”
Cosa conta di dare alle ragazze e cosa conta, invece, di ricevere da loro?
“Spero di ricevere forza e grinta, perché ne hanno davvero tanta e conto di ricambiare con tutto quello che potrò dare in termini di sostegno ed appoggio, in maniera conforme a quanto la carica di presidente impone. Il calcio femminile è l’espressione del calcio puro e dell’egoismo, qui non c’è business, ma solo passione, grinta ed amore verso questo sport, c’è molto da imparare da queste ragazze ed i loro sacrifici rappresentano un esempio.”
Donna, giovane, ma già imprenditrice affermata: Paola Pisano incarna, senza dubbio, uno stereotipo che mai avevamo rilevato prima nel contesto calcistico Made in Naples.
Pertanto, la carica assunta dalla determinata donna, rilancia la figura di Napoli, oltre che a scardinare l’obsoleta e bigotta ideologia che etichetta il calcio come “lo sport maschile per eccellenza” ed, inoltre, concorrere a conferire una cospicua dose di emancipazione al gentil sesso: “Napoli è la città meno propensa, probabilmente, ad accettare una donna che ricopre la carica di presidente di una squadra di calcio. – afferma Pisano– Rappresenta una grossa sfida che Raffaele Carlino ha voluto lanciare, lui è un innovatore, in tutto. Questa carica è un passo importante e, proprio perché costituisce una novità, verrà ricordata. Vedremo quanto durerà, io spero di abbracciare quest’esperienza il più a lungo possibile.”
Di sicuro, l’avvento della giovane imprenditrice partenopea in casa Napoli calcio femminile ha concorso ad imprimere una ventata di convinto e positivo ottimismo e la ferma determinazione della nuova presidentessa non può che indurre a carpire ulteriori e legittimi segnali che esportano a guardare verso il futuro con gli occhi pregni di serenità e fiducia: nei mezzi di queste ragazze e della loro condottiera, quindi, nella forza delle donne.
Luciana Esposito
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