Hamsik prosegue nelle terapie al piede sinistro infortunato, l’obiettivo è recuperare in tempo utile per il match di sabato al San Paolo contro l’Udinese. Al massimo per la sfida decisiva di Champions contro l’Arsenal mercoledì 11.
Lo slovacco è fermo da dieci giorni, messo ko da un colpo preso contro il Parma. Colpito duro sullo stesso punto già infortunato nel match con la nazionale slovacca. Fuori gioco contro il Borussia Dortmund e nel match di ieri sera all’Olimpico contro la Lazio. Difficile stabilire con esattezza i tempi di recupero. Hamisk avvertiva ancora dolore al piede sinistro, nonostante le terapie e le cure mediche. La situazione è sensibilmente migliorata ma il problema non è sparito del tutto. Lo slovacco indossa un plantare speciale, lo staff medico sta curando tutti i dettagli per rimetterlo al più presto nelle migliori condizioni. Ma c’è ancora da attendere un po’.
Una cosa è certa: l’obiettivo è non affrettare troppo i tempi, cioè rimettere Hamsik in campo soltanto quando non ci saranno rischi di ricadute. Ecco perchè la sua presenza è ancora in dubbio contro l’Udinese. Anche perché dopo c’è la decisiva sfida di Champions con l’Arsenal in cui è fondamentale avere lo slovacco al top delle condizioni, perché il capitano azzurro è quello che riesce meglio di chiunque altro a collegare centrocampo ed attacco.
Per gli altri infortunati, Zuniga e Mesto, se ne parlerà più avanti. Prosegue senza intoppi il programma di recupero di Zuniga, il colombiano operato al ginocchio e fuori da due mesi dovrebbe essere pronto per Natale. Tornerà in campo dopo la sosta o nella migliore delle ipotesi per l’ultima partita di dicembre contro il Cagliari in trasferta. Tempi di recupero più lunghi per Mesto, per l’ex genoano occorreranno almeno altri tre mesi. Dopo l’operazione al ginocchio destro sta proseguendo il programma di recupero, il terzino però potrà rientrare solo nel finale di stagione (a metà marzo).
Fonte: Il Mattino