La partita di stasera, nonostante le assenze in casa friulana, non è assolutamente una gara da sottovalutare.
L’Udinese è una di quelle squadre pericolose, bisogna prestare attenzione al lato sinistro dove opera Silva, ma sono certo che comunque Callejon farà il suo dovere.
Fondamentale sarà limitare le giocate di Allan a centrocampo e di Pereyra che è un giocatore munito di un buon passo e le sue incursioni ed accelerazioni potrebbero rivelarsi insidiose e, data la recente condizione di Armero, potrebbe recare fastidio alla difesa azzurra.
L’Udinese va attaccata, invece, soprattutto nelle ripartenze: i tre centrali sono molto lenti e macchinosi e con l’agilità e combinazioni rapide sul breve tra Pandev e Higuain, il Napoli può metterli in difficoltà.
Gli azzurri dovranno cercare la superiorità sulle corsie esterne con la classica sovrapposizione dei terzini.
Ruolo determinante sarà anche quello ricoperto dal centrocampo: c’è bisogno di una buona prestazione da parte di Inler, le sue ultime partite non mi sono piaciute, lo svizzero mi è apparso troppo lento, di gambe e di testa, è lui che deve dettare i tempi alla squadra velocizzando sia il giro palla che le verticalizzazioni.
Serve oltremodo una buona prestazione da parte di tutta la squadra e non affrontare assolutamente l’Udinese con un ritmo lento e compassato: è una squadra che si chiude bene e, invece di cercare uno sterile palleggio, il Napoli deve essere concreto, quindi segnare quanto prima, per poi gestire la gara al meglio.
Per stasera sono molto fiducioso, data la recente condizione di Higuain, spero solo che non sarà necessario fare un goal in più dell’avversario.
Se la squadra di Benitez vuole quantomeno mantenere il passo della Juventus, c’è bisogno di più solidità.
Mister Geppino Marino