Si gioca la diciassettesima giornata di Premier League con lo Swansea, avversaria del Napoli nei sedicesimi di finale di EL a febbraio, impegnato in casa contro l’Everton. Questo l’undici mandato in campo da Michael Laudrup, vecchia conoscenza del calcio italiano, tecnico dei gallesi: Tremmel, Tiendalli, Chico, Williams (c), Davies, Canas, Shelvey, de Guzman, Routledge, Hernandez, Bony. Gallesi che devono fare a meno del loro attaccante migliore, lo spagnolo Michu, fuori a causa di un infortunio alla caviglia. Infortunio che porterebbe lo spagnolo a restare fuori dai campi di gioco per almeno tre mesi saltando così anche il doppio confronto europeo con gli azzurri.
Padroni di casa che partono bene nella prima frazione di gioco non riuscendo, però, a trovare la rete di vantaggio. La gara si sblocca nei secondi quarantacinque minuti. E’ il 66′ quando Coleman porta in vantaggio l’Everton con un potentissimo destro da fuori area che non lascia scampo all’estremo difensore dello Swansea Tremmel. I gallesi non ci stanno e si spingono in avanti alla ricerca del pareggio. Pareggio che arriva al 70′ quando Tiendalli, dagli sviluppi di un calcio piazzato, anticipa un avversario colpendo la palla di destro la sfera carambola sul corpo di Oviedo diventando imparabile per Howard. La beffa per i padroni di casa arriva all’80’ quando Barkley, con una precisa punizione a girare, regala i tre punti agli ospiti. Nei minuti finali lo Swansea si getta in avanti per cercare la nuova rete del pareggio ma Howard riesce a respingere gli assalti.
Sconfitta che blocca lo Swansea all’undicesima posizione in classifica con 20 punti frutto di sei vittorie, sei pareggi e cinque sconfitte.
Premier League che tornerà in campo il 26 dicembre con lo Swansea impegnato a Stamford Bridge contro il Chelsea di Mourinho.
Foto: official twitter Swansea