Aurelio De Laurentiis è pronto a investire. E neanche poco: sì, se si creerà la situazione giusta, e dunque la possibilità di piazzare un colpo doc che non serva soltanto a placare la fame atavica di mercato, allora il Napoli attaccherà. Il piano? Già stilato, già scritto e protocollato: gennaio sarà – se sarà – il mese della qualità. Niente saldi, affari presunti o scommesse, perché Benitez punta esclusivamente a uomini di classe e di esperienza. A giocatori veri.
La priorità assoluta è il centrocampo: è in questo settore, la mediana pura, che Rafa ha chiesto un intervento di spessore. Il sogno? E’ noto, arcinoto: Javier Mascherano. Un nome che acceca, per quanto importante, ma allo stato attuale anche un obiettivo complesso come mai. Almeno per gennaio.
Poi, un difensore centrale; però un uomo del calibro di Albiol, per intenderci, e dunque un marcatore di prima fascia, testa-piedi-personalità. Merce rara o molto costosa. O peggio, incedibile. Due colpi, per cominciare. Più un mancino, un esterno che il Napoli ha individuato da un po’ in Luca Antonelli, definendone anche i contorni dell’acquisto con il Genoa: l’affare è in stand-by, in questo momento, però racconta la voglia di rinforzare il parco degli esterni.
Tre elementi subito, insomma, fermo restando le idee per giugno a parametro zero (tipo Fernando) o le occasioni irrinunciabili last minute (vedi le info chieste su Lamela). Le certezze, comunque, sono due: il diesse Bigon s’è dato alla caccia grossa, perché altisonanti sono i nomi venuti fuori dalla girandola. E dunque, al di là delle difficoltà strettamente connesse alla sessione invernale, dove nessuno smantella, soprattutto i top club, il Napoli pensa in sempre più in grande.
FONTE Corriere dello Sport