Non è stata una scelta facile. Dopo un’ottima annata, dal raggiungimento della finale della Primavera Tim Cup all’accesso alla fase finale della Youth League, sono stati tanti gli azzurrini a mettersi in mostra. Tra questi abbiamo deciso di premiare Gennaro Tutino, che anche nella nuova stagione non ha deluso le aspettative. Nella scorsa fu un po’ la piacevole sorpresa del team di mister Saurini, oggi è invece la certezza.
LE CARATTERISTICHE — Attaccante esterno di piede destro, può giocare su entrambi i lati. All’occorrenza anche seconda punta. Ama partire largo in avanti, per poi spaziare su tutto il fronte offensivo. Velocità, fisicità e tanta tecnica. Qualità e dinamicità. Assist man, ma anche ottima confidenza con il gol. Nonostante non giochi molto vicino alla porta, 9 marcature in 12 presenze nel campionato in corso, 5 su 5 in Youth League contro squadre del calibro di Arsenal e Dortmund. Una vera furia.
LA STORIA — Genny, è così che lo chiamano gli amici, nasce a Napoli il 20 agosto 1996. Muove i primi passi nella Juve Domizia (società con sede a Giugliano) e in parecchi si accorgono presto delle sue qualità. Il suo nome appare nei taccuini di svariati osservatori e dopo una serie di provini con i club più importanti della penisola, nel 2008 sceglie il Napoli. Nel 2010 stupisce tutti nel Campionato Giovanissimi, spiccando per il suo incredibile fiuto del gol. Con le sue 16 reti nella regular season, gli azzurri sfiorano il titolo diventando vicecampioni d’Italia. L’anno dopo passa agli Allievi e la sua carriera subisce una svolta. A soli quindici anni viene convocato nella squadra Primavera di Dodo Sormani, dove si presenta con un’esaltante doppietta ai danni del Gubbio. Col passare del tempo diventa titolare inamovibile della “cantera” napoletana e punto fisso della Nazionale Under 17, con cui colleziona cinque reti in 28 apparizioni. Nel suo curriculum anche due presenze con l’Under 18 italiano.
IL FUTURO — Gennaro Tutino ha il futuro dalla sua parte. E’ uno dei migliori prodotti del vivaio partenopeo degli ultimi anni e deve crescere ancora. I margini di miglioramento, dal punto di vista caratteriale, tecnico e tattico, sono senz’altro ampissimi. Il numero 7 azzurro ha bruciato le tappe e rimanendo con i piedi per terra, grazie alle sue qualità, può andare molto lontano. Napoli e il Napoli lo aspettano. Il futuro è suo.
Ecco uno dei gol più importanti della stagione:
ROBERTO INSIGNE — Al secondo posto, in questa classifica speciale, c’è lui: Insigne Jr. Gioellino della Primavera nella passata stagione, il 13 gennaio ha anche esordito con la prima squadra in Serie A contro il Palermo. il suo percorso in azzurro si è momentaneamente interrotto quest’estate. Il talentuoso attaccante di Frattamaggiore è andato infatti in prestito al Perugia — in Lega Pro — per accumulare maggiore esperienza. Ripercorrerà le orme del fratello?
GIUSEPPE NICOLAO — Sul podio, in ultima battuta, l’ex numero 3 della Primavera. Terzino sinistro molto veloce e atletico. Imprendibile quando spinge, attento in fase difensiva. Nello scorso campionato uno dei migliori tra i ragazzi di mister Saurini. Lui e Fornito sono stati gli unici giocatori del vecchio gruppo (2012-13) a trovare subito la Serie B. Lo scorso luglio Nicolao è infatti approdato al Lanciano, dove finora ha trovato pochissimo spazio. Si rifarà, ne siamo certi.
Andrea Gagliotti
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