Mentre in Serie A le squadre italiane sono ancora ferme ai boxes, la Premier League non conosce la stanchezza e il significato della parola pausa – o per meglio dire, stop -.
Spettacolo assoluto e puro calcio hanno offerto in queste feste natalizie le squadre inglesi, ma il Napoli, in attesa della ripartenza in campionato, guarda con lungimiranza al prossimo doppio confronto europeo in Europa League contro lo Swansea.
Da un mese a questa parte i gallesi sembrano aver smarrito la retta via, che con tanto lavoro e sacrificio avevano percorso. A spiegare chiaramente questa difficile situazione dello Swansea è l’ultima vittoria in campionato, risalente al due dicembre scorso contro il Newcastle per 3-0.
Da allora sono arrivati su sei partite soltanto tre punti, derivanti da tre pareggi con Hull City, Norwich e Aston Villa, curiosamente terminati con lo stesso risultato di 1-1. Nelle altre tre sfide, invece, i gallesi non hanno raccolto nessun punto, a causa delle pesanti sconfitte contro Chelsea, Everton e Manchester City.
Da considerare anche l’infermeria gallese, riempita da ben quattro elementi: il portiere Vorm, gli attaccanti Michu e Dyer – che faranno il loro ritorno in campo non prima di un mese e mezzo – e l’ultimo arrivato Hernandez, infortunatosi proprio ieri nella partita persa per 2-3 contro i Citizens, che condannano i gallesi guidati da Laudrup al tredicesimo posto della graduatoria.