Il Napoli corre come una Ferrari, o quasi. Benitez in conferenza aveva paragonato la sua squadra ad una macchina, un po’ meno potente della Juventus ma di tutto rispetto.
Continuando ad usare termini automobilistici, bisognava dunque cominciare con il turbo l’anno nuovo e così è stato. L’Epifania tutte le feste e la mezza delusione contro il Cagliari ha portato via ma, addirittura, ha regalato agli azzurri molto più di buonissimi dolci e caramelle.
I doni sono stati ancora meglio: 5 reti e 0 goal subiti. La squadra del tecnico spagnolo, nonostante i tanti infortuni di peso, è reduce da due importanti risultati, confermando il momento positivo dell’attacco, in particolare del folletto belga Mertens, il quale è riuscito a siglare ben tre goal in appena due giornate di campionato.
Senza dimenticare, inoltre, che dopo 23 giornate di serie A, ha avuto la gioia di marcare il cartellino anche Insigne, il primo italiano dell’era Benitez. Un napoletano che segna a Verona, l’apoteosi.
Il reparto difensivo si è mostrato sempre più compatto e coordinato, hanno concesso indubbiamente qualcosa ma si sono fatti perdonare con salvataggi decisivi. Rafael una certezza fra i pali e il condottiero Albiol ha trovato una buona intesa con Fernandez.
Complici di questo momento ‘magico’, sono stati i terzini, che hanno fatto bene. Contro gli scaligeri, Maggio sembrava quello di una volta. Le vacanze di Natale, evidentemente, l’hanno rigenerato!
La rincorsa alle due vetture bianconera e giallorossa non è finita, l’azzurra sfreccia, premendo il tasto sull’acceleratore. Il Napoli va per la sua strada, sperando, però, che una delle due macchine possa fermarsi presto ai box.