I ritorni di Britos ed Hamsik, il possibile debutto di Jorginho, la grinta di Maggio. Benitez si alterna tra campo e telefono (per aggiornamenti sulle trattative) ma, soprattutto, sta preparando la squadra che dovrà affrontare un mini tour de force di tre gare in otto giorni, che possono diventare 10 sino a fine febbraio se venisse superato l’ostacolo Lazio in Coppa Italia.
Nel mirino di Rafa, tuttavia, c’è innanzitutto il Chievo, anche se le scelte di formazione non possono non tenere in conto anche la gara di mercoledì prossimo. Dunque via al turn over, in certi casi obbligato. Rispetto alla formazione di Bologna si profilano almeno tre cambi, se non quattro. In difesa Benitez ha provato in questi giorni Maggio e Reveillere sulle fasce: il francese sta facendo progressi e garantisce maggiore copertura e, inoltre, Armero può entrare in possibili scambi di mercato e per questo non è al centro dei pensieri di Benitez.
Torna titolare, invece, Britos: il difensore uruguaiano prenderà il posto dello squalificato Fernandez, consentendo ad Albiol, punto fermo, di agire nella posizione ideale di centro-destra. Per lo spagnolo è l’occasione del riscatto dopo la prestazione di Bologna: sarà la sua 19 presenza in 21 gare, sempre in campo per 1575’, assente solo con Sassuolo e Livorno. Se si eccettua la parentesi della gara (non proprio brillante) contro l’Atalanta in Coppa Italia, Britos torna dal 1’ in campionato dopo 6 giornate e 54 giorni (l’ultima era stata la gara di Roma con la Lazio).
Cannavaro, recuperato, andrà di nuovo in panchina: con lui forse anche Reina. Lo spagnolo ha lavorato con il gruppo e si candida per giocare contro la Lazio. Gli unici assenti restano Mesto, Behrami e Zuniga, il cui recupero procede bene. Doppio ballottaggio in linea mediana: Inler, Jorginho e Dzemaili sono in lizza per i due posti. Occhio al giallo, sono cinque i diffidati in casa azzurra: Inler, Jorginho, Albiol, Pandev e Higuain. Infine l’attacco: scontato che giochi Higuain, alle sue spalle intoccabile Callejon, solito testa a testa Mertens-Insigne, laddove in posizione centrale sembra praticamente certo il ritorno da titolare di Marek Hamsik: i suoi ottimi 34’ di Bologna hanno convinto Benitez a puntare su di lui. Per lo slovacco è il rientro dal 1’ dopo 63 giorni e 11 partite: l’ultima dall’inizio era stata quella del 10 novembre con la Juventus a Torino. Gli restituirà la fascia Maggio, molto cresciuto nel ruolo di terzino destro nelle ultime tre gare. «C’è voluto tempo per adattarmi – ha riferito a Kiss Kiss – è evidente che il cambio di modulo non faciliti le mie falcate: parto da una posizione più arretrata e avanzo solo di rado. La mia priorità è difendere, sto provando a migliorarmi anche per portare questa esperienza ai Mondiali».
Anche Maggio ha nel mirino innanzitutto il Chievo: «Siamo ancora delusi per il pari di Bologna, per questo dobbiamo assolutamente vincere con il Chievo: serve la mentalità giusta, i veronesi sono sempre stati ostici e si chiuderanno, il San Paolo ci darà una mano». L’obiettivo del Napoli è, anche per l’esterno veneto, innanzitutto il secondo posto. «Dodici punti dalla vetta sono tanti, però mai dire mai. Dipende dalla Juventus, se continuerà così sarà imprendibile. La Roma è invece più vicina, possiamo agguantarla. Questo Napoli può migliorare, con Benitez abbiamo iniziato un altro progetto importante. Il mercato? Chiunque venga a darci una mano sarà ben accetto, Jorginho si è inserito bene, ha personalità».
Fonte: Il Mattino