L’ Inter di quest’ anno è la squadra dalle rimonte impossibili e spesso venute per mano di giocatori subentrati dalla panchina, che hanno deciso gare importanti. Dopo quella sulla Lazio la settimana scorsa, compiuta in dieci uomini, la vittima sacrificale di questa settimana è stato il Cesena, condannato a lottare ancora per la salvezza da due gol di Giampaolo Pazzini. Come nel romanzo di James M.Cain ” Il postino suona sempre due volte ” , dove il destino si ripresenta e tutto succede due volte, cosi il Pazzo ha condannato nuovamente il Cesena nei minuti di recupero, lasciandolo con l’ amaro in bocca. Era il 31 ottobre quando al 91′ , dopo una partita priva di emozioni, un goal di Pazzini affossa gli emiliani. Sei mesi dopo la storia si ripete e l’ attaccante della nazionale italiana si supera siglando in 3 minuti due goal che gelano il Manuzzi. Il centravanti nato a Pescia, non è nuovo a queste imprese; nella mente di Totti e compagni è ancora vivo il ricordo dei due goal che consegnarono praticamente lo scudetto ai neroazzurri. Il Milan quest’ anno è davvero lontano ed è difficile che in questo caso si possa riaprire lo scudetto.
Alberto Gencarelli