E’ morto questa mattina alle 6.15 all’età di 75 anni Luis Aragones, storico commissario tecnico della Spagna che ha guidato le furie rosse al successo in Austria-Svizzera agli Europei del 2008.
Ha iniziato a vincere nel 1965, una coppa del Re da calciatore nell’Atletico Madrid, ha smesso nel 2008 con il trionfo più bello, l’Europeo in Austria-Svizzera del 2008 da commissario tecnico della Spagna. Oggi il suo paese lo piange. Se ne è andato infatti a 75 anni Luis Aragones. E’ morto questa mattina alla clinica Cemtro de Madrid alle 6.15.
TRIONFI E POLEMICHE — Spagna a lutto per uno degli allenatori più amati ed anche contestati della storia del paese. Ha vinto tutto con l’Atletico da calciatore e poi da allenatore fino all’Intercontinentale del ’74 ma anche una Coppa di Spagna nel 1988 col Barcellona. Ha girato mezza Spagna guidando 8 club diversi ma alla fine tornava sempre coi Colchoneros. L’ultima esperienza però è andata male, esonerato nel 2009 al Fenerbahce, l’unica volta peraltro che ha allenato un club straniero. Contestato per le sue frasi molto poco politically correct come “Reyes, dì a quel negro di m…, a quel figlio di p…, che sei meglio di lui” riferita a Thierry Henry. Anche in Italia ricordano parole poco tenere nei confronti di uno degli eroi del trionfo del mondiale 2006: “Se Gattuso è fondamentale, allora io sono un prete…” Ci ha fatto male soprattutto però quando nel 2008 superò gli azzurri ai rigori nei quarti dell’Europeo che poi vinse in finale contro la Germania. A dicembre scorso l’addio al calcio: “E’ difficile per me allenare, preferisco sentir parlare di me come ex tecnico”. Oggi l’ultimo applauso.
Fonte: Gazzetta.it