“F” come forza, “F” come fiducia.
Un allenatore sa quanto è difficile quando un suo giocatore perde entrambe. E infatti Gokhan Inler ne sa qualcosa.
Lo svizzero nei suoi tre anni al Napoli ha alternato vari momenti positivi a tanti altri al di sotto delle aspettative. Mai come quest’anno, però, i secondi hanno prevalso sui primi e in particolare il girone di ritorno si è aperto in modo molto negativo per lui.
Troppi passaggi semplici sbagliati, lentezza di gioco e idee confuse hanno caratterizzato le prime giornate del nuovo anno del centrocampista azzurro.
Nonostante tutto, il mister spagnolo ha continuato a metterlo negli undici titolari e ad incoraggiarlo dopo ogni errore. La partita contro l’Atalanta, probabilmente la peggiore della sua carriera (l’assist a Denis sarà difficilmente rimosso dalla mente dei tifosi azzurri) gli ha dato la scossa giusta.
Contro la Roma e il Milan ha disputato due buonissime gare, propositivo, più attento e con lanci importanti. Il goal di ieri l’ha galvanizzato ulteriormente e si è visto in particolare modo dall’assist spettacolare che ha fatto ad Higuain.
Quanto è importante avere intorno a sé un ambiente che sa spingerti di nuovo verso l’alto dopo che si è quasi toccato il fondo. I tifosi partenopei ieri hanno potuto solo applaudire alla sua prestazione.
Benitez, uomo di esperienza e di grande intelligenza, ha saputo far sbocciare di nuovo un fiore che sembrava ormai appassito.
La sfida contro i rossoneri ha palesato numeri di tutto rispetto : 47 passaggi riusciti e 20 palle recuperate. Il leone ha voglia di riscatto, di poter dimostrare che ha la Forza di farlo e la Fiducia dell’allenatore che lo accompagna in ogni match.
Questi ultimi quattro mesi di campionato saranno importanti per lui. Ama Napoli e vuole continuare a vestire a tutti i costi questa maglia. Aspettando, dunque, il ruggito a testa altissima del leone azzurro.