Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, interviene oggi a Radio 24 nel programma “Tutti Convocati”. Ecco le sue dichiarazioni:
Verdone – Questa mattina ci siamo sentiti e mi ha detto “Ma io che ci posso fare…Dopo il primo gol ho capito tutto”
Semifinale Coppa Italia – Non credo ci siano momenti particolari nel calcio, sono tutti momenti entusiasmanti. Il calcio è adrenalina pura e quando si realizza l’evento in particolare, non c’è un ricordo specifico. Ci sono tanti momenti: promozione in B, in A, l’arrivo in Europa. Poi ci sono le bellissime notti europee. L’importante è la maglia e rispettare il club. Chi non condivide il club, può benissimo trovare spazio altrove. Questa è una regola che c’è in tutti i mondi del lavoro. Il Napoli deve sempre vincere, mi sono preso una bella responsabilità e stiamo andando avanti.
Benitez – Ho incoronato Benitez quando mi ha offerto una colazione a Londra. Sembrava mio padre, un amico, un fratello…Esprimeva tutta la napoletanità e poi era convincente sul piano tecnico. Dopo due ore ho capito che andava bene per la nostra casa e gli ho dato fiducia completa. Mazzarri è uno stacanovista del lavoro come lo spagnolo. E’ diverso il gioco. Benitez mi dice: “io devo cambiare”. Tutti in Europa giocano con il 4-2-3-1. Io poi avevo dei problemi, e dovevo dar via Cavani. E’ chiaro che a questo punto con Benitez dovevamo creare una squadra unita e compatta, tutti per uno e uno per tutti. Da qui l’idea di Rafa di prendere giocatori come Mertens e Callejon. Con Mazzarri c’era sempre il timore di impegnare qualcuno di nuovo, abbiamo l’esempio di Vargas.
Maradona – Maradona è uno di casa anche per De Laurentiis. Diego ha fatto con me un film: “Tifosi”. Passammo insieme una notte e mi raccontò tutta la sua vita. Poi ci vedemmo nel 2005, ma lui successivamente ha avuto problemi con la giustizia ed era difficile incontrarsi. In futuro lo vedrei come grande ambasciatore del Napoli in giro per il mondo, ad esempio negli Usa oppure in India.
Della Valle – Con Diego siamo amici da una vita, ma siamo anche soci. Tra poco apriremo una Disneyworld sul cinema. Io e lui siamo soci. Già giorni prima della finale, saremo insieme per aprire questo parco a tema.