Inciampa ancora in campionato lo Swansea di Monk ma questa volta lo fa uscendo a testa altissima dal terreno di gioco di Anfield. Contro il Liverpool, quarto in classifica, i gallesi perdono 4-3 in un match sempre in equilibrio e giocato su ritmi altissimi. Monk schiera il solito 4-2-3-1 con Vorm tra i pali, Rangel, Chico, Williams e Taylor in difesa mentre De Guzman e Britton sono i due mediani. Ritorna Shelvey dal primo minuto nel tridente offensivo completato da Dyer e Routledge alle spalle di Bony. Bastano tre minuti al Liverpool per passare in vantaggio con Sturridge che batte Worm.
PRIMA RIMONTA – Lo Swansea, colpito a freddo, prova a reagire ma al 20′ Henderson trova un il raddoppio reds con un tiro bellissimo che termina la sua corsa nel sette. I gallesi, scossi dal doppio svantaggio, riducono prima le distanze con Shelvey al 23′ con un gran tiro dal limite che s’infila all’incrocio, poi pareggiano al 30′ grazie ad un fantastico colpo di testa di bomber Bony. Il match torna in equilibrio solo per 9 minuti, quando a riportare di nuovo il Liverpool avanti ci pensa Sturridge con un preciso colpo di testa che batte Vorm. Il primo tempo finisce 3-2.
DECIDE HENDERSON – Nell’intervallo Monk perde Shelvey, out per infortunio, inserendo al suo posto Canas. I gallesi attaccano e trovano subito il pari con Bony che realizza un calcio di rigore causato da Skrtel. La partita s’infiamma e diventa bellissima, entrambe le squadre sprecano ottime chance. Ad indirizzare il match ci pensa ancora Henderson che si tuffa su un pallone vagante e batte Vorm da pochi passi. L’arrembaggio finale dello Swansea è inutile e lascia spazio al Liverpool che sfiora il pokerissimo prima con Gerrard e poi con Coutinho. Finisce 4-3 ma lo Swansea si dimostra squadra tonica ed in forma con la voglia di non regalare nulla al Napoli giovedì nell’arena di Fuorigrotta.