Cesare Prandelli s’affretta a dare subito coraggio al suo «pendolino» azzurro. «Lo aspetto con ansia, sono sicuro che tornerà presto in campo perché è un vero guerriero». Il ct dell’Italia non ha ancora telefonato a Maggio ma sta seguendo da vicino tutte le fasi del suo ricovero.
Preoccupato?
«Mi hanno detto che non è nulla di grave e questa cosa mi fa molto piacere. È un giocatore di gran valore ed è una persona per bene. Una che ha grinta e ne dà sempre tanta».
Dovrebbe trattarsi di uno stop di poche settimane. Per lei un bel sospiro di sollievo?
«Lo aspettiamo con ansia. Lui fa parte del gruppo della Nazionale da anni. Ne ho sempre apprezzato la serietà e l’impegno. Davvero gli faccio il mio più sincero in bocca al lupo».
Immagino che lo chiamerà presto per fargli sentire il suo affetto?
«Lo farò con calma, nelle prossime ore. In questi momenti meglio lasciarlo stare: ci sono i medici e i familiari al suo fianco. Lui ora deve pensare solo a rimettersi il prima possibile e deve stare tranquillo».
Pepito Rossi, Maggio: non è un momento felice per molti dei suoi uomini?
«Sono ragazzi eccezionali. Torneranno in campo più forti di prima»
Fonte: Il Mattino