Puntata numero dieci di “In Casa Napoli”. Ospite di eccezione della serata è il fuoriclasse azzurro Gonzalo Higuain. L’argentino è il protagonista indiscusso di questa stagione ed è stato colui che ha fatto dimenticare Cavani ai partenopei. Questa sera, l’attaccante ex Real si racconta e ci spiegherà molte fasi della sua carriera e come sono arrivati i suoi successi da giocatore. Ospiti della trasmissione, in veste di opinionisti, sono Xavier Jacobelli, Pino Taglialatela, Beppe Savoldi, Raffaele Auriemma e Marino Bartoletti. Ecco le parole di Higuain:
Differenza Juve e Napoli – Noi abbiamo perso tanti punti con squadre meno forti. E’ questa la realtà. Non dobbiamo dimenticare che per noi è un primo anno e dobbiamo imparare per il futuro. La differenza con la Juve sta nelle partite sbagliate con le piccole. Al San Paolo abbiamo dimostrato di aver vinto bene contro di loro. Dobbiamo fare uno scatto di mentalità perchè affrontiamo le grandi con le grandi e poi con le piccole sbagliamo. Per l’anno prossimo, dobbiamo mettere più voglia e più grinta.
Progetto – Siamo la seconda squadra con più gol nel campionato. Se vinciamo le partite che rimangono, abbiamo fatto due punti in meno della Juve lo scorso anno. Si possono fare grandi cose, quest’anno abbiamo cambiato molto. Roma e Juve hanno fatto grandi cose, ma per l’anno prossimo impareremo. Possiamo fare meglio l’anno prossimo, perchè con le grandi squadre ci comportiamo alla grande.
Differenza Liga – Serie A – Ci sono molte diversità, perchè tutte le squadre giocano con un difensore in più. Qui c’è meno spazio, però queste differenze portano alla crescita di un giocatore. Non so se la Serie A è inferiore alla Liga, ma sicuramente è una lega diversa.
Parma – Con loro abbiamo avuto difficoltà già all’andata, ma puntiamo a vincere tutte le partite che rimangono.
Capocannoniere – Per me sarebbe un traguardo importante, ma penso sia più utile la classifica della squadra.
Callejon – Lui è un giocatore fortissimo. A Madrid lo ha dimostrato a tratti, ma qui sta avendo il giusto spazio. Se gioca, dimostra sempre di essere un giocatore straordinario.
Napoletano – Conosco poche parole di napoletano, ad esempio “sto pariando”. Insigne mi sta aiutando molto (ride, ndr)
Nervosismo – Credo che tutte le persone, quando non va bene una cosa, si innervosiscono. Devo imparare a controllare ma sono cresciuto così e devo imparare a controllarmi. Mi arrabbio anche quando il portiere fa una grande parata, poi penso che è il loro lavoro.
Arrivo a Napoli – La verità è che sia Benitez sia De Laurentiis hanno cercato di convincermi, più che con le parole con i progetti. Mi hanno detto la verità e mi hanno dimostrato un grande affetto. Sono venuto perchè è un progetto ed un campionato nuovo e sono qui per crescere come giocatore. Il contratto è lungo ed ora sono felice qua. Non esco molto, ma ogni volta che sono fuori, i tifosi mi dimostrano il loro amore. De Laurentiis non è stato insistente, mi ha detto la verità dal primo secondo come Benitez. Ho parlato con molta gente e mi hanno confermato che fosse la scelta giusta. Vincere una cosa qua è molto più importante che vincerla in altre squadre. Benitez, poi, è un allenatore che ha vinto tanti trofei. Sono venuto qua per giocare un campionato diverso, ma soprattutto sono giunto a Napoli per vincere trofei.
Emozioni tifosi – Mi emoziono ogni volta che sento il calore dei tifosi. I compagni, i tifosi ed il presidente hanno dimostrato fiducia in me e mi piace quando mi fanno sentire che sto lavorando bene. E’ molto difficile scegliere un momento. Tutte le immagini che ho vissuto, sono fantastiche. La mia presentazione è stata in un’amichevole e per questo lo stadio era pieno nella mia prima in azzurro. Comunque fa sempre piacere essere accolti da un enorme pubblico. Io consiglierei a tutti di venire a giocare qui perchè è una città affascinante per il calcio, basta solo pensare all’amore che il nostro pubblico ha dimostrato dopo le eliminazioni in Champions ed Europa League.
Real Madrid – Sono stato sette anni in Spagna e volevo cambiare aria perchè cercavo un po’ di fiducia in più, anche per il Mondiale. Il Real mi ha fatto crescere come giocatore e come uomo. A Madrid ho imparato molto da Raul, che è sempre stato il mio riferimento.
Benitez – Il Napoli è una società che farà molto bene e tanto merito è di Benitez
La finale di Coppa Italia – E’ sempre una finale, è una gara che tutti vogliono giocare. Dobbiamo vincere perchè abbiamo fatto molte partite per arrivare a giocare contro la Fiorentina.
Insigne – Se lui vuole, può essere un giocatore incredibile e sarebbe bellissimo se andasse al Mondiale.
Vivere a Napoli – E’ difficile vivere qua, non perchè non mi piace, ma perchè qui i tifosi vivono per il calcio. Mi piacerebbe uscire di più per avere più tempo libero per stare con la famiglia e gli amici, ma ogni volta sono invaso dai tifosi.
Lavezzi – Ho parlato con il Pocho prima di arrivare qui e mi ha consigliato di venire qui, perchè è una città dove si può giocare un bel calcio. Mi fece vedere i video della finale di Coppa Italia.
Champions – Fare 12 punti ed essere eliminati fa ancora male. In Champions si sono qualificate anche squadre con 7 punti. C’erano grandi squadre nel nostro girone, ma essere eliminati per la questione di un gol è brutto. Non so oggi come andrebbe, abbiamo iniziato forte, poi ci sono stati molti infortuni. Arsenal e Borussia ora non sono in un bel periodo, ma purtroppo sono cose del calcio…
Storia del Napoli – Il Napoli è una squadra molto conosciuta in Argentina grazie a Maradona e questa squadra è molto simile alle nostre formazioni per il calore della gente.