Undici colpi. Che è poi come dire dieci e lode: la pagella del mercato. Bigon e tutta l’area scouting s’appuntano la coccarda al petto. Sinergia totale con Benitez. Valorizzata la disponibilità e le ambizioni di De Laurentiis. Il miglior mercato degli ultimi dieci anni. Intuizioni, scelte mirate, opportunità sfruttate. Il saldo passivo inversamente proporzionale a quello attivo del campo. Soldi e acquisti giusti. Pure quelli su cui si può fare qualche riflessione. Zapata un prospetto da far giocare e crescere.Réveillère utile e provvidenziale: era senza contratto, non si allenava da mesi. Una toppa per coprire il buco sulla fascia. Doblas evidentemente un acquisto di garanzia. I colpi, altri. E tanti. Higuain il crack del mercato. Trentasette milioni più bonus. L’unico o quasi di quelli che poteva sostituire Cavani. Una Pipita d’oro. Per costo, brillantezza e rendimento. Mercato Real. Higuain l’erede al gol, Albiol il ministro della difesa, Callejon l’affare. Più degli altri. Pagato poco più di otto, vale almeno il doppio: un milione a gol. E Benitez è certo che può ancora scalare la classifica marcatori… Un album completo.
Due portieri titolari davvero. Rafael il progetto pluriennale. Reina il leader, il numero uno in ogni senso, il prestito da riscattare: mani da portiere, piede, tiro e mira da regista. Sembra Jorginho. Testa alta e lancio sui piedi di Mertens, una freccia. Otto milioni di guizzi, tecnica, chilometri fatti, assist e reti. Uno spettacolo contro la Juve. Era acciaccato, aveva dolore. Ha fatto gol. Sforzo ripagato.
Quelli che nessuno fa come Ghoulam. Ha fiato da mezzofondista. Solo Cavani aveva i suoi parametri atletici. Fa su e giù la fascia. Ha qualità, sta crescendo. Lui a sinistra, Henrique a destra. Il jolly. Di mestiere difensore, può giocare mediano, sorprende da esterno. E quando segna, tira fuori il coniglio. Magie del mercato.
Fonte: Corriere dello Sport