INTERVISTA GHOULAM \ Il Tabloid algerino 123algeriasport.com ha intervistato il nuovo esterno difensivo del Napoli Faouzi Ghoulam. L’ex Sant’Etienne ha dichiarato cosa ha provato sul suo trasferimento a Napoli, la città che fu anche di Diego Maradona suo idolo da bambino.
MARADONA E NAPOLI – “Ho visto Maradona ballare a ritmo di musica durante il riscaldamento pre gara. E c’ero io che mi riscaldato al suo posto . Mi ha fatto divertire tanto Maradona, perché è l’idolo di tutta la mia famiglia. Sono nato nel 1991 ma conosco a memoria il percorso dell’Argentina ai campionati del Mondo del 1986. I miei fratelli più grandi hanno le cassette delle sue partite e quando ero un bambino me le mostravano spesso. I suoi manifesti sono stati intonacati sui muri anche da noi. Abbiamo comprato le sue magliette ed oggi, sto indossando proprio la stessa maglietta che lui indossava a Napoli . E’ eccezionale è tanto più sorprendente che il mio trasferimento sia stato concluso all’ultimo momento“.
LA FAMA ED I TIFOSI – “A Saint-Etienne nessuno mi conosceva mentre a Napoli già mi conoscono tutti. Quando sono arrivato , sono andato in un supermercato e tutto il personale è venuto a chiedermi una foto. A forza di fare , ho perso Soufiane , mio figlio di tre anni. Fortunatamente la sicurezza l’ha ritrovato tra gli scaffali. Tutto questo è impressionante. Non ho una privacy normale ne portare mio figlio al parco dei divertimenti nelle vicinanze”.
SU BENITEZ – L’ex esterno sinistro del Sant’Etienne racconta che ha dovuto adattare il suo gioco sotto la guida di Rafael Benitez , l’allenatore spagnolo del Napoli il cui gioco è fatto di possesso palla continuo. In Italia il calcio è vissuto in maniera spasmodica, afferma, “le partite si giocano per vincerle e non per partecipare”.