Bari e Brescia salutano la Serie A per accogliere il gradito ritorno di Siena e Bergamo. Sabato i toscani ed i lombardi con tre turni di anticipo, dopo un solo anno di cadetteria, riagguantano matematicamente la “A”. Le due frecce di Calaiò sono il saggio delle sue qualità: pirotecnica rovesciata in area su assist di Reginaldo e preciso colpo di testa. La seconda doppietta consecutiva del bomber bianconero ha aperto le danze per i Rabour per la grande festa al Montepaschi Arena. Con il 2-2 con il Torino, Antonio Conte ha confermato i pronostici della vigilia, vince il suo secondo campionato di B dopo quello vinto a Bari nel 2009. L’attenzione mediatica adesso è rivolta tutta sul tecnico leccese perché i rumors lo vogliono sempre più vicino alla vecchia signora. Ma alla fine della partite è lo stesso allenatore a mostrare un chiaro messaggio alla tifoseria: “Con te in A”. Il presidente senese Massimo Mezzaroma non gradisce l’accostamento, “ma se dovesse capitare è chiaro che dovremmo pensarci, perché sicuramente è un allenatore che merita la Juve”.
Seconda promozione anche per Stefano Colantuono, la prima alla guida sempre con i bergamaschi nel 2006. L’Atalanta brinda il ritorno in serie A facendo la festa al piccolo Portogruaro con un punteggio rotondo: 4-1. Questo è senza dubbio il primo successo per la nuova società atalantina capeggiata dal presidente Antonio Percassi, che in estate ha rilevato il pacchetto azionario dalla storica famiglia Ruggieri. Un campionato condotto sempre nelle prime posizioni, dimostrando spesso che la categoria fosse stretta ai lacci dei pantaloncini dei neroazzurri. Doni, Tiribocchi e Padoin sono calciatori che avrebbero fatto comodo a tante società di A, il primato in campionato era quasi d’obbligo. I giochi però nella Bwin non sono ancora conclusi, mancano ancora 180 minuti per decidere i piazzamenti playoff per l’ultima porta rimasta aperta per l’amata serie A.
Alessandro D’Auria