Reina 7 : Sul sinistro potente del peruviano Vargas non può nulla, gestisce i ritmi di gioco con la celebre saggezza. Un voto in più per le sue esultanze, sono ormai diventate esaltanti per i tifosi del Napoli.
Henrique 6.5 : E’ lui a tenere in gioco Vargas in occasione della rete dei viola, ma il brasiliano non si demoralizza, giocando un’ottima partita e dimostrando presenza mentale per tutti i novanta minuti.
Fernandez 7 : Prestazione perfetta per il centrale argentino, di testa è insuperabile, in scivolata è preciso e accorto, ottimo anche in fase di impostazione. La sua crescita tecnica e mentale ha restituito al Napoli un difensore di altissimo livello, le sbavature di mazzarriana memoria sono solo un ricordo.
Albiol 6.5 : Non sempre lucido quando c’è da impostare dalle retrovie, difensivamente tiene bene, anticipando spesso e volentieri gli attaccanti viola. Riesce a sopperire ad una calante freschezza atletica grazie alla sua esperienza internazionale.
Ghoulam 6.5 : Da un punto di vista fisico è una forza della natura, è migliorato anche nella scelta delle giocate, il feeling con Insigne migliora di partita in partita. Utilissimo, il suo acquisto è stato un colpo importante piazzato da Bigon.
Inler 6 : Dopo appena un minuto, la tacchettata di Savic è dolorosa, ma Gokhan si riprende e dimostra aggressività e concretezza in mediana. Una volta ammonito, non riesce a cambiare il suo atteggiamento, la foga lo porta ad un’espulsione evitabile.
Jorginho 6.5 : Partecipa di meno alla manovra, ma quando è in possesso palla gestisce i tempi di gioco con acume tattico tipico dei migliori registi. Bene anche quando deve difendere, nella prossima stagione Benitez gli consegnerà ufficialmente le chiavi del centrocampo.
Callejon 7 : Offensivamente si vede poco, il suo sostegno è stato però fondamentale in fase difensiva, la sua duttilità tattica è determinante per la squadra. Nel finale, regala a Mertens l’occasione di chiudere la partita ed iniziare i festeggiamenti.
Hamsik 7 : Finalmente valore aggiunto, la qualità della manovra azzurra è altissima nella prima frazione, soprattutto grazie alla sua intelligenza tattica tra le linee. La prima rete azzurra nasce da una sua ripartenza, un mix di potenza fisica e precisione tecnica. Cala nella ripresa. Dal 64′ Mertens 7 : Pochi minuti e verticalizza per Pandev, lanciandolo da solo verso la porta dei viola. Nel recupero dimostra gran freddezza quando ha la possibilità di chiudere il match.
Insigne 8 : Un gol di destro e l’altro di sinistro, in entrambe le situazioni si inserisce con i tempi giusti, fantastica la conclusione a giro che bacia il palo ed entra in porta. Per il resto, costante impegno anche in fase difensiva. Mister Prandelli è avvisato. Dall’81’ Behrami 6.5 : Dopo l’espulsione di Inler, il suo ingresso è doveroso, si batte come un gladiatore aggredendo i palleggiatori viola e sostenendo la difesa partenopea.
Higuain 7 : Subito una palla gol ad inizio match, da pochi passi non riesce a deviare il pallone in rete con convinzione. Si riscatta offrendo l’assist per la doppietta di Insigne. Si vede che non è al meglio, dopo un’ora inizia a risentire della randellata ricevuta domenica scorsa. Dal 71′ Pandev 6.5 : Entra ed è subito pericoloso, purtroppo pecca di precisione calciando sul corpo di Neto.
Benitez 8 : Don Rafé non si smentisce, nel suo primo anno azzurro conquista subito un trofeo, dimostrando sempre pacatezza nei comportamenti e convinzione nelle proprie idee. Ma i suoi meriti vanno aldilà del traguardo raggiunto, cambiare totalmente mentalità e tattica ad una squadra abituata ad un Calcio provinciale, è sempre una missione ardua e difficoltosa. Il Napoli ammirato in stagione, non ha niente da invidiare allo stile di gioco espresso dai club più gloriosi d’Europa.
Antonio Errichiello