Per il prossimo mercato, Benitez ha in mente di rimescolare le carte nel suo gruppo: sia per innalzare il tasso tecnico che per dare nuovo impulso ad un gruppo con gerarchie in continua evoluzione. Ovviamente i suoi pensieri sono rivolti soprattutto alla linea difensiva, cioè il reparto che sinora ha risposto meno alle attese generali. E le sue richieste puntano all’ingaggio di almeno due pezzi da novanta. Ma è chiaro che la società azzurra non ha i mezzi illimitati dell’estate scorsa. E ciò presuppone un delicato lavoro di contrappesi. Sarà fatale, insomma, qualche uscita per finanziare i nuovi arrivi ed è chiaro che Benitez vuol dire la sua per evitare che i cambiamenti alterino gli attuali equilibri.
Ecco perché oltre a Britos, ci sarà l’addio con Behrami, Maggio, Dzemaili e Pandev. E non solo: c’è da fare chiarezza anche sul caso Zuniga. La pazienza di Rafa era di facciata o sincera? È chiaro che questa volta se ci sarà davvero qualcuno disposto a offrire tra i 15 e i 20 milioni De Laurentiis non esiterà a cederlo. Non ha prezzo Hamsik, mentre Insigne – che Galliani non nasconde di stimare – andrebbe via solo su sua esplicita richiesta. Ovvio, il pezzo da novanta in difesa è Vermaelen: finito il campionato, Rafa partirà per l’Inghilterra provando a convincere il belga prima della sua partenza per il Brasile. A centrocampo, c’è Gonalons in pole position e poi c’è Fernando.
FONTE Il Mattino