Henrique, Ghoulam, Jorginho, Albiol, Mertens, Callejon e Higuain: sono gli eletti, i fedelissimi di Benitez, i cavalieri che il prossimo anno dovranno fare l’impresa e riportare lo scudetto a Napoli a 25 anni esatti dall’ultimo. Ai sette uomini d’oro dell’ultimo mercato partenopeo, Benitez affida i destini del Napoli. E anche i suoi, è chiaro. Un totale di 85 milioni di euro (12 milioni Albiol; 9 per Callejon; 10 per Mertens; 40 per Higuain; 10 per Jorginho; 3 per Henrique; 6 per Ghoulam) sono la base di partenza per quello che dovrà essere fatto nelle prossime settimane. Ovvio, c’è anche Rafael, il portiere in ghiacciaia a causa della rottura del legamento.
Un totale di circa 85 milioni di euro che sono la base di partenza per il futuro azzurro. In questa stagione Rafone si è creato il suo esercito di instancabili e questo gruppo può considerarsi confermato per la prossima stagione. Sono tutti figli di Benitez, rigenerati dalla vicinanza con «il padre». Callejon, ad esempio: altalenante e poco concreto in Liga, strepitoso da quando è qui in azzurro. Poi c’è Albiol, il ragazzo che viveva male la pressione e la concorrenza all’interno del Real Madrid. E Higuain che viveva il Bernabeu come fosse una vasca di piranha mentre ora in sguazza in Italia come fosse un acquario di pesci colorati e pacifici. L’anima madrilista del Napoli che sogna il prossimo anno di contrastare la Juventus e la Roma I fedelissimi di Rafa, intoccabili. Ne arriveranno almeno altri 6 in questa tornata di mercato. Uno è Koulibaly, un altro colpo alla Ghoulam o all’Henrique sognano dalle parti di Castelvolturno. Il francese che gioca nello Genk verrà annunciato subito dopo la gara con il Verona. Per avere novità su Gonalons, invece, bisognerà attendere il ritorno dagli Stati Uniti di De Laurentiis: si sa che operazioni di questa portata passano esclusivamente per lui. Un budget-mercato che al momento è di 30-40 milioni. Il playoff Champions, infatti, qualche problema lo sta sicuramente creando agli uomini mercato del Napoli.
Il timore è quello di perdere qualche «treno» importante in attesa di capire se il tesoretto Champions entrerà o meno nelle casse azzurre. Dunque, decise le partenze: Britos, Behrami, Dzemaili, Pandev, Maggio e forse Zuniga. Reina non resterà: troppi i 4,5 milioni di ingaggio annuale. Lo spagnolo non farà sconti. Obiettivo numero uno: il monte-ingaggi non deve crescere oltre gli attuali 75 milioni di euro. Il Napoli punta all’asse con il Valencia per Juan Bernat, terzino sinistro di 21 anni e per il centrale piede sinistro Jeremy Mathieu, 30 anni. In cambio offre Vargas. Maggio andrà alla Lazio, mentre Behrami è cercato dal Tottenham (che potrebbe offrire Lamela). Pandev andrà via e il Napoli cerca una seconda punta che sappia far gol ma sappia anche difendere: l’uomo dalla tecnica sopraffina che tanto servirebbe alla causa azzurra è Ilkalay Gundogan che, per i problemi alla schiena, il Borussia Dortmund praticamente dà a prezzo di saldi. Mascherano è il numero uno della lista di Benitez: Rafa ha assicurato che riuscirà a convincere il capitano dell’Argentina ad abbassarsi l’ingaggio (dagli attuali 6 a 4 milioni netti a stagione). Ora tocca convincere il Barcellona che, però, dopo il flop di quest’anno, pensa a una vera rivoluzione. E Mascherano è in lista di sbarco. Nuovo sondaggio del Napoli per Iturbe ma Porto e Verona chiedono cifre da capogiro. Preziosi frena per Gilardino ma è un modo per convincere De Laurentiis a dargli quanto chiesto: 6 milioni. Affari in Premier: piacciono Agger, Vermaelen e Vertonghen. Benitez tiene i fili delle operazioni. Altri figli di Rafa, nessun dubbio: perché il Napoli che verrà, a parte qualcuno (Hamsik, Insigne, Inler, Fernandez), con il passato non avrà alcun legame.
Fonte: Il Mattino