Doblas 6: Ordinaria amministrazione, sul gol subito è ingannato da una deviazione ma compie un buon intervento di piede a sventare una segnatura nel finale.
Maggio 6: Gioca una gara senza particolari affanni, non viene impegnato particolarmente dagli avversari e gli capita anche l’occasione di segnare due volte.
Henrique 6,5: Solido, questo è l’aggettivo giusto per il brasiliano che difende quel serve, disinnescando le rare sortite degli scaligeri. Ormai è una sicurezza per la squadra.
Britos 5,5: Anche in una partita dove non c’è grande tensione agonistica riesce a concedere qualcosa agli avversari, potrebbe essere stata l’ultima in maglia azzurra, senza rimpianti.
Ghoulam 6,5: Spazia sull’out sinistro senza soffrire nè Iturbe nè Cacciatore e riuscendo ad appoggiare la manovra con continuità e scodellando anche qualche pallone interessante per i compagni.
Jorginho 6,5: Alla prima gara contro la squadra in cui è cresciuto non gli tremano le gambe e anzi gioca una gara sicura a testa alta su entrambi i fronti esibendo una regia lucida e pulita ed entrando in tutte le azioni pericolose. Lasicki s.v. Esordio in Serie A, buona fortuna!
Dzemaili 6: Si vede che ha voglia di mettersi in mostra ma rispetto alle gare precedenti è meno ordinato e non riesce a incidere, esce presto nella ripresa. Zuniga 6: Esibisce una buona forma finalmente, scatta, assiste e prova a trovare il gol che solo un volo del portiere veronese gli nega.
Callejon 7: Un tempo basta per segnare il 100° gol della stagione azzurra (era stato suo anche il 1° ad agosto scorso) e regalare un assist delizioso per Duvan. Giocatore super. Radosevic 6: Ci mette sempre la gamba il giovane croato che gioca il secondo tempo all’insegna dell’intensità, e di qualche imprecisione di troppo.
Mertens 7: In una vecchia pubblicità c’era una coniglietto che correva senza sosta grazie alle pile duracell, ebbene viene il sospetto che pure Dries abbia energie nascoste. Segna il primo gol da rapinatore d’area, il secondo invece è un suo marchio di fabbrica con tiro dal limite sul secondo palo, è un piacere vederlo giocare.
Insigne 7: Si può dire che la partita di stasera spieghi bene perchè Lorenzo dovrebbe andare al Mondiale: corsa, assist e intensità. Da applausi il recupero difensivo di 70 metri per rubare una palla a Iturbe dentro l’area napoletana a fine partita; è bravo e crescerà ancora.
Duvan Zapata 7: Ha una media di poco inferiore a un gol a partita ed è evidente a tutti come sia un giocatore trasformato rispetto all’inizio della stagione, partecipa all’azione, rifinisce per i compagni e realizza. Forse ci si dovrebbe pensare bene prima di rinunciare a lui.
Benitez 7: Giostra gli uomini a disposizione con molta tranquillità, cambiano i protagonisti ma i meccanismi sono collaudati ed è una buona notizia guardando avanti. Le idee e il progetto sono chiari, non c’è altro da fare che sostenerlo nel suo lavoro con grande fiducia.
Pubblico 10: Cornice rumorosissima al San Paolo, la tristezza di uno stadio squalificato è scacciata via dalla gioia dei tantissimi bambini che hanno assistito a questa partita con partecipazione, gioia ed entusiasmo. Una bella cartolina di quello che deve essere il calcio.
Andrea Iovene
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