Il segreto di Pulcinella era il rinnovo che scattava, in automatico, a partire dal 15 maggio. Il Napoli si è limitato a
non far partire nessuna lettera di rescissione: De Laurentiis un anno fa aveva fatto firmare al señor Benitez un contratto di un anno con opzione per il secondo anno a favore del club azzurro. Stessa cifra: 3,5 milioni. Che di fatto, fanno di Benitez l’allenatore più pagato d’Italia (con Conte e Mazzarri). Ogni volta che è stato interrogato sull’argomento, il teste Benitez è stato reticente, e in fondo nessuno gliene ha potuto fare una colpa. D’altronde, negli ultimi tempi è stato molto spesso un allenatore a termine: 6 mesi all’Inter, due anni da disoccupato e poi altri 9 mesi da precario di lusso al Chelsea. Ora ha tra le mani un progetto nuovo di zecca, la possibilità di costruire una squadra dalle fondamenta, come ha fatto a Valencia e a Liverpool. E vorrebbe da subito qualcosa in più: un contratto fino al 2017 almeno. Quilon, il suo manager e factotum madrileno, ha già preparato una bozza in tal senso che prevede una serie di bonus legati agli obiettivi che di fatto fanno lievitare i guadagni dell’allenare spagnolo intorno ai 4,2 milioni all’anno.
«La Juventus se la Roma sono fortissime e con i soldi della Champions si rinforzeranno ancora di più. Noi dovremo fare qualche innesto per puntare in alto», ha detto ieri a Sky. L’argomento del prolungamento del contratto non è all’ordine del giorno. Ma De Laurentiis e Benitez, tra una battuta e l’altra, potrebbero parlare del rinnovo prima della partenza per Dimaro. In questi ultimi giorni di permanenza napoletana prima delle vacanze, il presidente azzurro e il suo allenatore parleranno di progetti e del Napoli che verrà. Se poi Benitez metterà la firma sul contratto che, in ogni caso, De Laurentiis ha intenzione di proporgli, nessuno può prevederlo. E forse, al momento, non lo sa neanche Benitez. A Napoli Benitez ha trovato tutto quello che sogna di trovare: rispetto per il suo lavoro, un progetto, obiettivi chiari e alla portata. Il tema, allora, è il prolungamento del contratto: a Mazzarri, per scongiurare il suo addio, offrì un contratto in bianco. È rischioso far iniziare la stagione a Benitez con il contratto in scadenza. Perché la Premier è sempre lì a bramarlo (quest’anno il Tottenham lo ha corteggiato) e la Liga è pur sempre casa sua. Dunque Quilon nelle prossime settimane tornerà alla carica provando ad ottenere fin da adesso il nuovo contratto.
FONTE Il Mattino