Il massimo esperto di mercato Gianluca Di Marzio, è intervenuto ai microfoni di Radio Marte per parlare dei possibili acquisti azzurri. Ecco quanto evidenziato da SpazioNapoli: “Per quanto riguarda Mascherano bisogna attendere, sia la situazione tra i due club che la sua volontà. Altri sette giorni per capire se potrà diventare un obiettivo concreto. Gonalons? Da quello che so è il primissimo obiettivo della lista partenopea, i contatti tra i vari intermediari non si sono mai fermati e potrebbe essere lui il primo acquisto a centrocampo. Con il presidente Aulas però, non c’è mai a stare tranquilli”.
ITURBE. “In pole c’è il Real Madrid già da tempo. Domani ci sarà un appuntamento tra il club spagnolo ed il Verona. Dipende dalle ambizioni del Real dopo la Champions e si capirà le possibilità delle squadre italiane. E’ uno splendido giocatore classe 1993 ma ovviamente l’Hellas vuole monetizzare con almeno altri 7-8 milioni cash come base in più della cifra del riscatto, arrivando almeno a 25 milioni totali rispetto ai 30 che vorrebbero. Nell’aria però ci sono tante altre operazioni per il club scaligero, alle prese con altri riscatti: bisogna quindi monetizzare quanto prima ed in più il Napoli deve anche trattare l’altra metà di Jorginho, per molti intrecci che potrebbero portare qualcosa di davvero interessante ad ambo le parti”.
JANMAAT. “E’ una possibile alternativa all’addio di Maggio o Zuniga, fortissimo terzino del Feyenoord. Rinforzare le fasce non è una priorità per gli azzurri, che ritroveranno anche Armero per fine prestito. Dipende dal mercato in uscita, ma il Napoli è comunque sul giocatore, uno degli esterni più forti in Europa. Arbeloa non credo proprio sia un reale obiettivo”.
PANDEV. “Credo andrà via. Ha molto mercato, è un giocatore esperto la cui valutazione è almeno di 7-8 milioni di euro. Stesso discorso per Behrami, che potrebbe approdare all’Inter. Il suo prezzo però è di circa 6 milioni di euro ed i nerazzurri potrebbero essere d’accordo. Sarebbe per lui la soluzione ideale, mediano idilliaco per il gioco di Mazzarri a Milano”.
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