Road to Rio, alla scoperta della talentuosa Colombia di Camilo Zuniga e Pablo Armero

La finale di Champions League andata in scena esattamente sette giorni fa a Lisbona ha messo la parola fine alla stagione calcistica, almeno per quanto riguarda i club. Gli occhi degli appassionati di tutto il mondo, adesso, sono puntati solo ed esclusivamente sui campionati del mondo che avranno luogo il prossimo giugno in Brasile. SpazioNapoli prosegue il suo viaggio di analisi e approfindimento tra le selezioni nazionali che avranno come protagonisti i calciatori azzurri. Dopo il Belgio di Mertens e la Svizzera del trio Inler, Behrami e Mertens, quest’oggi tocca alla Colombia di Juan Camilo Zuniga e di Pablo Armero.

OUTSIDER – La nazionale colombiana, pur vantando solamente quattro partecipazioni alla kermesse mondiale, si presenta come una possibile outsider per la conquista del titolo iridato.
C’è grande fermento e curiosità nel vedere all’opera i “Cafeteros” che hanno staccato il biglietto per il Mondiale come secondi classificati alle spalle della lanciatissima e superattrezzata Argentina di Messi e compagni. La selezione colombiana unisce un mix di talento, imprevedibilità ed esperienza internazionale sotto la guida del CT Josè Pekerman, già faro dell’albiceleste nel bienno 2004-2006. Il tecnico rappresenta un’icona a livello giovanile: È uno degli allenatori più vincenti, avendo vinto, con la Under-20 argentina 3 Mondiali Under-20 (1995, 1997 e 2001) e 2 Sudamericani Under-20 (1997 e 1999). A Pekerman va il merito di essere riuscito a trovare la quadratura del cerchio di una squadra apparsa in passato anarchica e senza equilibrio, miscelando con maestria tutto il talento, l’esplosività atletica e la personalità che aveva a disposizione, trasmettendo concretezza e solidità senza snaturare la natura offensiva ed estrosa della squadra.

IL GRANDE DUBBIO – L’incognita principale per Pekerman è sicuramente legata alle condizioni di Radamel Falcao. La stella del Monaco, uno degli attaccanti più forti dell’intero panorama mondiale, nella stagione appena conclusa è stato vittima di un pesante infortunio al ginocchio che, inizialmente, sembrava avergli definitivamente preculoso ogni minima speranza di prandere parte al Mondiale. Ciononostante, il Tigre è stato inserito nella lista di convocati e i dubbi sulla sua presenza saranno sciolti solo all’ultimo.

ROSA – È indubbio che il poter disporre in attacco di una risorsa quale Radamel Falcao farebbe accrescere notevolmente le credenziali di una Nazionale che, lontano dagli eccessi e dal clamore mediatico, è pronta a recitare una parte da protagonista sostenuta da una rosa completa e attrezzata in ogni reparto.

ATTACCO IMPONENTE – Non solo Falcao, dunque: l’attacco si presenta spaventoso con o senza l’ex colchoneros. Jackson Martinez del Porto e Carlos Bacca, fresco vincitore dell’Europa League col Siviglia, rappresentano al momento le prime scelte di Pekerman che può contare anche sull’apporto degli “italiani” Ibarbo e Muriel.

MUSCOLI E TALENTO A CENTROCAMPO – Immediatamente alle loro spalle, il tasso tecnico si mantiene elevatissimo con profili del calibro di James Rodriguez del Monaco e sopratutto Juan Cuadrado della Fiorentina, reduce da un’eccezionale annata in maglia viola e protagonista di intricate trame di mercato. Ansioso si riscattare una stagione in chiaroscuro con l’Inter, Fredy Guarin è pronto ad ergersi leader carismatico del centrocampo, nel quale spicca anche il talento dell’ex Pescara Quintero, ora al Porto.

DIFESA ITALIANA – Oltre ai già citati Cuadrado, Muriel e Guarin, sono davvero tanti i calciatori della Serie A che saranno protagonisti al mondiale con la maglia della Colombia. Soprattuto in difesa, la cui ossatura è formata dal capitano storico e leader indiscusso Mario Alberto Yepes, roccioso ed esperto difensore ex PSG e Milan, ora in forza all’Atalanta. A completare la probabile linea a quattro titolare ci saranno il rossonero Cristian Zapata al centro e i due napoletani Zuniga e Armero (il quale ha passato gli ultimi 6 mesi al West Ham). Tra i palli spicca la convocazione del 43enne Mondragon oltre al titolare David Ospina del Nizza e di Camilo Vargas del Santa Fe.

MODULO – Il modulo di riferimento è il 4-2-3-1 e la formazione tipo è la seguente: Ospina, Zuniga, Yepes, Zapata, Armero, Arias, Sanchez, Cuadrado, Guarin, James Rodrigurz, Bacca.

GIRONE – La Colombia è stata inserita del girone C, con Costa D’Avorio, Giappone e Grecia. Un girone equilibrato ma il passaggio del turno per gli uomini di Pekerman appare quantomeno un obbligo più che una formalità. Una Nazionale da tenere sott’occhio inq quanto agli ottavi potrebbe anche incrociare il proprio cammino con l’Italia, qualora entrambe superassero la fase a gruppi.

Antonio Allard

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