Da sempre i napoletani e gli spagnoli hanno avuto un legame in comune. Si sentono vicini, nell’animo e nel modo di fare. Hanno lo stesso sole caldo, la stessa creatività, lo stesso modo di prendere la vita. E’ stato lo stesso per Pepe Reina e i tifosi azzurri.
Tutti ricordano quell’arrivo a Villa Stuart, in una nuvolosa mattinata d’estate. Qualche tifoso, qualche foto, tanta incertezza. Qualcuno diceva fosse un portiere inaffidabile: in pochi si aspettavano una stagione così. Perché dobbiamo dirlo: Pepe Reina è stato davvero il primo grande portiere di livello internazionale dalla rinascita del Napoli. Un’affidabilità unica, un’esperienza come pochi ma, soprattutto, una voglia, un carattere, un temperamento da leader.
Sono stato benissimo in Italia, spesso gli spagnoli che lasciano la propria terra soffrono di nostalgia ed hanno problemi di ambientamento ma a me non è successo. E’ stata una stagione importante ma non so cosa succederà.
Caro Pepe, sappiamo bene che il 30 giugno scade il prestito col Napoli, che tornerai a Liverpool in attesa di risposte e di una sistemazione migliore. Sappiamo bene che, in fondo, ciò che conta, adesso, è il Mondiale, e una Coppa da conquistare in Brasile.
Quella che ci ha legato al portiere spagnolo è stato uno splendido rapporto di reciproco rispetto. Una bellissima sorpresa, che ha fatto bene a tutti. Diciamocelo. E anche se Rafael rappresenta un atleta su cui puntare, sarebbe stupendo continuare una storia di amicizia e di passione, quella che da sempre lega Napoli e i napoletani agli spagnoli. Chissà, magari si potrebbe festeggiare qualcosa di importante, insieme. Con Pepe, rigorosamente, a capo delle cerimonie.
Guardare il video per credere….
Raffaele Nappi
http://youtu.be/uu17SEC0ID4