Mertens fa magie anche in allenamento, dopo il gol straordinario realizzato contro l’Algeria, quello della vittoria. Tutto ciò per convincere Wilmots a dargli una chance da titolare. Il ct del Belgio ci sta ancora pensando, l’attaccante del Napoli è in corsa con Defour, che partì dall’inizio nel primo match del girone. Partita decisiva quella di oggi contro la Russia al “Maracanà” di Rio de Janeiro (ore 13 brasiliane, le 18 in Italia). Il Belgio ha la possibilità di centrare la qualificazione con un turno di anticipo e di mandare quasi a casa Capello. Già, perchè la Russia dopo il pareggio nella prima partita contro la Corea non può sbagliare più. Il Belgio, invece, pur soffrendo ha cominciato bene l’avventura Mondiale e la spinta
decisiva l’ha data proprio Mertens. Il suo gol è stato finora uno dei più belli in assoluto, Dries si è messo in copertina
coni grandi campioni, da Neymar a Messi.
Un vero e proprio gioiello la sua rete contro l’Algeria, un colpo
da campione, uno di quei colpi tirati fuori la stagione scorsa anche diverse volte con il Napoli. In maglia azzurra l’attaccante
belga non ha mai segnato gol banali, regalando grandi prodezze dalla prima nella trasferta di Firenze a quella contro la Lazio al San Paolo. Re Dries contro lo zar Capello. Il Belgio esaltato dai numeri dell’attaccante azzurro contro la nazionale allenata da don Fabio, chiamata al riscatto dopo il deludente esordio contro la
Corea. Uno in campo, l’altro sulla panchina: sono loro i personaggi
più attesi del match al “Maracanà”, il terzo dopo Argentina-Bosnia e Spagna-Cile. La prima sfida nel mitico stadio di Rio tra due formazioni europee, partite con buone credenziali e inserite tra le possibili sorprese di quest’edizione del Mondiali in Brasile.
Mertens insegue un altro gol e penserà a qualche altra scommessa:
dopo la rete all’Algeria tagliò i baffi al papà che l’aveva promesso in caso del gol di Dries. E regalò l’esultanza con il cuoricino disegnato per la sua fidanzata Katrin, in tribuna a fare il tifo per lui nell’esordio di Belo Horizonte e annunciata anche oggi al «Maracanà». Un gol che potrebbe mandare a casa Capello e la sua Russia.
FONTE Il Mattino