Antonella Leardi, madre di Ciro Esposito – il tifoso napoletano deceduto questa mattina – ha parlato ai microfoni de Il Mattino.
“Chiedo che il nome di Ciro non venga usato per gesti violenti e per insulti – ha sottolineato – Lo sport deve essere una cosa bella, quello che è successo a mio figlio e la mia famiglia non deve succedere più. Ciro era un agazzo normalissimo, amava la vita, viaggiare, lavorare. Sognava di sposarsi e desiderava che il suo autolavaggio ingranasse, adesso questi sogni sono svaniti. Lo abbiamo sostenuto sino alla fine. Purtroppo negli ultimi giorni non ha potuto più sorridere, l’ha fatto stamattina quando era disteso sul letto”.