Inutile negarlo: tutto il Brasile punta il dito contro Camilo Zuniga. Il suo intervento involontario durante il match tra Brasile e Colombia ai danni di Neymar che è costato la frattura di una vertebra al fuoriclasse sudamericano, è sulla bocca di tutti. Mondiale finito per il campione verdeoro, tante domande per il colombiano che, ai microfoni di globo.com, ci tiene a precisare che il suo fallo era assolutamente involontario e non voleva far male a nessuno. Ecco quanto tradotto da SpazioNapoli.
“E’ stata una giocata normale, non avevo la minima intenzione di far male e così tanto a Neymar o qualsiasi altro giocatore. Quando scendo in campo lo faccio sempre per dare il massimo e difendere i colori della maglia che indosso, perciò gioco con grinta e carattere ma senza far male nessuno. Era una partita che volevamo vincere entrambi, anche le loro entrate erano dure, è normale. Nessuno pensava che con un’entrata del genere si potesse fratturare una vertebra, difendevo solo la mia squadra ed il mio paese. E’ un infortunio molto grave per un calciatore lo so, ma sono sicuro che con l’aiuto di Dio e con tanto spirito di sacrificio tornerà più forte di prima, glielo auguro. E’ un grandissimo giocatore e lo dimostrerà ancora, sia in Brasile che con il Barcellona”.