Granit Xhaka nasce in Kosovo (naturalizzato svizzero) il 27 settembre 1992, ma calcisticamente cresce in Svizzera, infatti è un prodotto delle giovanili del Basilea. Qui colleziona 37 presenze e 11 gol mettendo subito in mostra il suo talento tanto che nel 2010, a 18 anni, esordisce in prima squadra nel terzo turno di qualificazione per la Champions League. Nelle due stagioni successive totalizza 44 presenze e 2 gol, vincendo entrambe volte la Super League ed una Coppa di Svizzera.
Nel 2012 viene ceduto al Borussia Moenchengladbach per circa 9 milioni di euro. L’impatto con la Bundesliga però non è dei migliori, soprattutto per le prestazioni non troppo convincenti della squadra, ma riesce comunque a diventare uno dei titolari inamovibili di Favre. Nella stagione appena conclusa ha giocato 27 partite (24 da titolare) ed ha totalizzato un assist.
Xhaka ha rappresentato più volte la nazionale elvetica a partire dall’Under 17, dove vince il campionato mondiale U-17. Ha vestito anche le maglie dell’U-18 e U-19, mentre con l’Under 21 arriva secondo nei campionati europei U-21 nel 2011, dietro alla Spagna. Fa il suo esordio con la Nazionale maggiore il 4 giugno 2011 contro l’Inghilterra, in una gara di qualificazione per Euro2012.
Molto grintoso in fase di non possesso, è dotato di una buona struttura fisica (alto 183 cm) ed è veloce quanto basta per un centrocampista. Può ricoprire tutti i ruoli del centrocampo ed ha ottimi tempi di gioco; rapido nell’interdizione, possiede un’ottima visione di gioco ed una buona tecnica di base. Ha un buon tiro, sia di precisione che di potenza.
Xhaka è uno dei centrocampisti designati da Benitez e la sua giovane età potrebbe portarlo a diventare un gran colpo, avendo buoni margini di crescita.