Behrami, il lungo addio

Non è stata una sorpresa la cessione di Valon Behrami all’Amburgo, è l’atto finale di un percorso iniziato l’estate scorsa con l’addio di Walter Mazzarri. Il nazionale svizzero è arrivato al Napoli nell’estate 2012 insieme ad Alessandro Gamberini per una cifra vicina agli 8 milioni di euro, accolto con grande scetticismo per rimpiazzare Walter Gargano fin dalla prima apparizione in amichevole ha fatto innamorare i tifosi per la grinta e l’agonismo che sfoderava in campo, tanto che la stagione 2012/13 culminata con il secondo posto in campionato resterà probabilmente una delle sue migliori in carriera. Questo non è bastato però a convincere Benitez a puntare su di lui con decisione per il nuovo corso del Napoli.

Tattica Indubbiamente le caratteristiche di Behrami non sono interpretabili: grande corsa e intensità, capacità di contrasto e interdizione. Questi sono i suoi punti di forza, qualità che si sposavano perfettamente per il sistema di gioco proposto da Mazzarri, un classico catenaccio e contropiede aggiornato agli anni Duemila. Nello scacchiere del tecnico toscano il compito di Behrami era quello di recuperare palla e appoggiarla sugli esterni laddove si avviavano le manovre degli azzurri. Nel Napoli di Benitez invece ai mediani è richiesto oltre al lavoro di interdizione anche la capacità di palleggio e impostazione dell’azione, giocando in verticale o ribaltando il fronte di gioco con passaggi lunghi. Behrami indubbiamente si è applicato con grande volontà ai nuovi dettami tattici ma palesemente non si trovava a suo agio nel nuovo ruolo.

Problemi fisici Per il gioco dello svizzero è indispensabile essere sempre in condizioni di forma ottimali per poter mantenere alta l’intensità di gioco, tuttavia in quest’ultima stagione diverse volte Behrami è stato indisponibile a causa di qualche problema fisico, in particolare è stato fermo più di un mese a causa di un problema ad un piede, vicenda che ha creato anche qualche frizione con la società. Lo svizzero infatti in ottica mondiale era stato consigliato dai medici della sua nazionale di optare per un’operazione chirurgica, ritenuta invece non necessaria dallo staff medico del Napoli (che come tutti sanno è tra i migliori d’Europa). Solo una lunga opera di convincimento e una visita dal luminare spagnolo Villarubia hanno convinto Valon ad attenersi alla terapia dei medici azzurri, ma la vicenda può aver lasciato qualche segno nei rapporti tra società e calciatore.

Le cifre La vendita di Behrami dovrebbe avvenire per la cifra di 4,5 milioni di euro all’Amburgo (un altro milione bonus legato alle presenze), una cifra non disprezzabile per un giocatore di 29 anni che viene appunto da una stagione un po’ tribolata dal punto di vista fisico. Il Napoli realizza comunque un profitto dalla cessione perché il costo del cartellino era stato già quasi completamente ammortizzato senza considerare il risparmio dell’ingaggio (poco meno 3 milioni lordi), numeri non enormi ma che aprono comunque spazi utili a nuovi acquisti nel monte ingaggi/ammortamenti.

Andrea Iovene
Riproduzione Riservata

Home » Ultim'ora sul Calcio Napoli, le news » Behrami, il lungo addio

Gestione cookie