I suoi movimenti ricordano alle volte quelli di un altro attaccante azzurro del passato non troppo lontano, Marcelo Zalayeta. Pesante, possente, mastodontico, Duván Zapata arrivò lo scorso anno tra la curiosità generale. Chi sarà questo giocatore acquistato dal Napoli per fare il vice Higuain dopo un lungo tira e molla con il Sassuolo, anch’esso interessato al suo cartellino?
Pur se è arrivato nell’indifferenza generale, questo ragazzotto lo scorso anno ha saputo ritagliarsi un suo spazio nello scacchiere di Benitez. Troppo acerbo per il campionato italiano, mister Rafa ha saputo centellinare le sue presenze ed il giocatore ha ripagato la fiducia del tecnico azzurro segnando 7 gol tra campionato, Champions ed Europa League. Inutile ricordare lo splendido gol contro il Marsiglia al Velodrome. Tiro a giro sul secondo palo e palla a levare la ragnatela dall’incrocio dei pali. Quella sera i napoletani iniziarono a conoscere Duván Zapata.
Un ragazzo tanto imponente quanto schivo davanti ai microfoni ed alle telecamere. Ha saputo conquistare la simpatia dei napoletani e si è presentato al ritiro di Dimaro pronto per giocarsi le sue chance in azzurro.
Il calcio mercato azzurro ha sfornato un altro attaccante di razza, quel Michu prelevato dallo Swansea che dovrebbe essere il sostituto naturale per far rifiatare Higuain. Duván ha però continuato a macinare chilometri in quel di Dimaro, incurante di tutto. Tante le sirene per il giovanissimo attaccante, c’è quasi la fila alla porta del Napoli. Torino su tutti, Ventura stravede per lui e sogna forse una coppia di attacco Duván–Quagliarella per il suo Toro europeo. Quindi gli olandesi del Feyenoord, giunti a Napoli a quanto pare per portare il colombiano a giocare la Eredivisie.
Ed il Napoli? Cosa pensa di fare del talentuoso attaccante la società azzurra? Il Napoli nicchia, attende, pensa e ripensa. A Benitez il giocatore piace e questa è cosa conosciuta. Lui ha più volte manifestato la voglia di rimanere a giocarsi le sue carte qui, seppur con un Michu in più. Corre Duván, lotta e sbuffa per guadagnarsi un po’ di spazio, cosciente di quanto il Napoli creda ancora in lui.
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