La parola d’ordine è pazienza, perché il doppio affare de Guzman-Fellaini non è cosa che si può fare in pochi giorni. Ci vuole ancora del tempo. Il ds Bigon l’ha capito, sa bene come ci si comporta in questi casi e si prepara ad un lungo tira e molla. Una cosa però è certa: il Napoli vuole entrambi i centrocampisti per completare la rosa della terra di mezzo che appare assai stringata, tenendo conto che Gargano non rientra nei piani di Benitez e che Dzemaili non è proprio una prima scelta di Rafa.
Capitolo Fellini: il Napoli continuerà a tentarle tutte per portarlo a Castel Volturno almeno per la prima di campionato. Però non ha intenzione di cambiare la sua offerta economica. La giornata di ieri è stata interlocutoria. Dopo la fumata grigia (ovvero il gradimento del belga al trasferimento in Italia), la situazione resta in stand-by e il Napoli ha deciso, almeno in apparenza, di lasciar decantare la situazione. Ieri Fellaini ha giocato gli ultimi minuti del disastroso esordio in premier del Manchester United (sconfitta in casa dallo Swansea). E a fine gara, Van Gaal ha spiegato: “Fellaini? Non sarò io a mandare via i giocatori. Sono loro a decidere. Gli affari? Si possono chiudere anche in 24 ore”.
Fellaini sta seguendo con attenzione la vicenda azzurra, ma non vuole farsi prendere dalla frenesia. Ad esempio Inghilterra ha fatto scalpore la vicenda della disdetta dell’affitto della sua casa nei dintorni di Manchester. Notizia poi non confermata. Non va sulle barricate e aspetta in silenzio gli eventi. In queste ore si è parlato anche di un sondaggio del Monaco per lui, ma il contatto non ho avuto seguito. Tra United e Napoli non ci sono stati contatti per capire se le parti possono avvicinarsi, ma è chiaro che De Laurentiis è fermo sulla proposta del prestito. Con questo presupposto lo United non appare disposto a cedere il ricciolone. Ma gli ultimi giorni di mercato, si sa, consegnano le sorprese più eclatanti.
Fonte: Il Mattino